La terra trema all’alba: paura in val d’Enza

Terremoto di magnitudo 2,9 con epicentro a Montecchio. In tanti si sono svegliati bruscamente, la scossa avvertita anche a distanza

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Una scossa di terremoto, di magnitudo 2.9, è stata registrata dagli strumenti dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle 6,37 di ieri mattina, con epicentro a due chilometri a nord ovest del centro di Montecchio Emilia, a una profondità di 35 chilometri.

Nonostante l’elevata profondità, la scossa sismica è stata avvertita da numerosi cittadini, poco dopo l’alba, con due colpi ben distinti, ravvicinati tra loro. Non si registrano danni e neppure conseguenze alle persone. L’elevata profondità del punto di partenza della scossa ha evitato conseguenze particolari in superficie.

Ma il sisma è stato avvertito a decine di chilometri di distanza, con segnalazioni arrivate pure da Campegine, da Reggio, dalla confinante provincia di Parma, fin verso la Bassa, a Castelnovo Sotto e Cadelbosco Sopra. La giornata precedente scosse sismiche erano state registrate a Corniglio e a Medesano, nella vicina provincia di Parma, con movimenti di magnitudo tra 2.0 e 2.1, a oltre venti chilometri di profondità.

Il primo agosto una scossa sismica di 2.9 di magnitudo era stata segnalata in Appennino, a Carpineti, a 32 chilometri di profondità. In precedenza erano state diverse le scosse, tutte lievi ma in qualche caso avvertite in superficie, avvenute nella "solita" zona della Bassa compresa fra Novellara, Bagnolo e Correggio, in questo caso a profondità molto esigue, di pochissimi chilometri, ma per fortuna senza provocare conseguenze a persone o cose.

a.le.