Lampioni spenti al mattino "Studenti in strada al buio"

I ragazzi raggiungono le pensiline dei bus aiutandosi con la luce delle torce. Poi il problema delle corse sovraffollate. La sindaca: "Pronti a intervenire"

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di Francesca Chilloni

Non solo autobus stracolmi al punto di lasciare a piedi studenti e lavoratori, ma anche strade e pensiline completamente al buio non solo alla notte ma anche al mattino alle 5… con i pendolari che vanno alla fermata armati di torce, facendo in caso di pioggia lo slalom tra le pozzanghere nell’oscurità. A causa del razionamento dell’illuminazione pubblica ci sono ragazzi che "per raggiungere la fermata per andare a scuola debbono usare la torcia del cellulare per attraversare", segnala una cittadina, mentre un’altra aggiunge: "Spesso i ragazzi sono vicino al margine della strada perché sono tanti alla fermata, se poi piove ancora peggio". A Cavriago l’inizio dell’anno scolastico è più tormentato che mai, e non sembrano portare più serenità le rassicurazioni di Seta sulla rimodulazione del servizio (già nelle scorse ore è stata inserito nelle corse per Reggio un "jumbo" da 18 metri snodato) e della sindaca Francesca Bedogni.

"La situazione è costantemente monitorata - spiega la prima cittadina -. Le indicazioni raccolte dagli agenti verificatori sui mezzi in aggiunta alle segnalazioni delle famiglie sono preziose. Se non dovesse bastare nemmeno il 18 metri, in tempi rapidi saranno disposti ulteriori correttivi". A rendere difficile la vita a chi all’alba va al lavoro c’è lo spegnimento dell’illuminazione pubblica anche nelle strade principali dove negli scorsi anni sono state cambiati tutti i lampioni con luci al Led a risparmio energetico. Non solo i cittadini protestano ma Seta stessa avrebbe scritto al Comune sottolineando il problema sicurezza per chi al buio aspetta a bordo strada l’autobus con il rischio di non essere visto dagli autisti. La questione è diventata oggetto di un’interrogazione alla giunta del Bedogni, presentata dalle consigliere comunali Martinico e Marsigliante del Ms5. Le consigliere affermano che "la sicurezza dei cittadini deve essere sempre messa al primo posto", e chiedono quali siano "le misure in corso e preventivate per attuare il razionamento o risparmio energetico".