L’area ex Dieci infiamma le elezioni: "Progetto obsoleto, va rivisto"

Borghi, candidato appoggiato dal centrodestra attacca: "Ai residenti non piace e faranno una petizione"

L’area ex Dieci infiamma le elezioni: "Progetto obsoleto, va rivisto"

L’area ex Dieci infiamma le elezioni: "Progetto obsoleto, va rivisto"

"Il recupero dell’area ex Dieci? Progetto obsoleto e con criticità sulla viabilità". Secondo Filippo Borghi candidato sindaco della lista ‘Viviamo Montecchio’, il recupero di questa area, potrebbe essere un’occasione per la sistemazione di questa zona da anni abbandonata, ma rileva che il progetto così com’è, ha delle criticità che andrebbero a creare diversi problemi.

"Lo scorso 20 aprile il sindaco uscente e l’assessore Ghirelli hanno presentato il progetto sviluppato dalla coop Betulla che prevede la riqualificazione imminente dell’area ‘ex Fratelli Dieci’ – afferma in una nota lo stesso Borghi – Tale progetto, datato 2011 e ormai obsoleto, ispirato agli interventi anni ’90 che vedevano interminabili file di palazzine, ha suscitato sin da subito numerose perplessità e preoccupazioni fra i cittadini e i residenti della zona. Accanto al plesso residenziale sorgerebbe uno stabile commerciale ed uno destinato, molto probabilmente, a discount alimentare che porterebbe nella zona un considerevole flusso di mezzi pesanti. Quello che però più preoccupa è la totale mancanza di presa di coscienza circa la gestione della viabilità generale. L’intero plesso residenziale, così come lo stabile commerciale ed alimentare accessibile da una rotonda posta su via Landini, avrebbero ciascuno un unico ingresso senza alcuno sbocco a nord. Un intervento del genere andrebbe tuttavia ad aumentare esponenzialmente il carico di traffico e l’inquinamento a cui è già sottoposta via Landini e in generale l’intera area".

Borghi inoltre dice di farsi portavoce dei residenti della zona che non gradiscono il progetto.

"Abbiamo raccolto numerosissime preoccupazioni e proteste. I cittadini stanno pensando anche ad una possibile raccolta firme contro il progetto presentato. E chiedono la fissazione urgente di un incontro tra i cittadini, l’amministrazione e la proprietà, così che si faccia chiarezza sul progetto presentato".

Infine, conclude: "Credo occorra una seria rivalutazione del progetto che dovrà essere attuato in modo mirato e razionale, sia dal punto di vista degli insediamenti abitativi che dei servizi, senza aggravare la viabilità di via Landini, strada stretta e già sottoposta a traffico intenso".

Nina Reverberi