Le note di Aeham Ahmad, l’artista al quale l’Isis bruciò il pianoforte

Dalla Siria al teatro Sociale di Gualtieri il trio del musicista, ora rifugiato in Germania, fra jazz e tradizione orientale

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Stasera alle 21,30 al teatro Sociale di Gualtieri si conclude la rassegna dei "Concerti dal mondo", con protagonista il trio di Aeham Ahmad. Un ritorno, il suo, a Gualtieri, con le canzoni orientali che incontrano le influenze occidentali, la musica classica incontra gli arrangiamenti del jazz contemporaneo. Aeham Ahmad è accompagnato da Steve Schofield, sassofonista australiano, e dal percussionista Ahmed Kittan, di origine irachena.

Aeham Ahmad è diventato famoso come "il pianista di Yarmouk": le immagini che lo ritraggono mentre suona il pianoforte tra le macerie della guerra in Siria nel 2014 sono diventa celebri.

Nell’aprile 2015, l’Isis ha preso il controllo di Yarmouk e ha bruciato il suo pianoforte: temendo per la sua vita, Aeham Ahmad è fuggito dalla Siria, rifugiandosi in Germania.

Informazioni: tel. 329-1356183 (orario 18-20).

· Stasera alle 21,30 al parco Allegri di Vezzano le arti circensi di "Lavori in corso", coi giovani acrobati del Circo Sagace e dell’École des Nez Rouges.

· A Praticello di Gattatico prosegue il Praticio Rock, dove stasera è in programma il concerto degli Spingi Gonzales, band reggiana che propone successi italiani e internazionali, seguita da un dj set di Mark Bee.

· Stasera, domani e domenica al parco dei Salici di Reggiolo, "La lunga notte della disco" con dj set, scuole e gruppi di danza.