Lucarelli svela i segreti del castello del Bianello

Il giornalista e narratore ha inserito il maniero di Quattro castella tra i 10 di cui racconterà storie e misteri .

Lucarelli svela i segreti del castello del Bianello

Lucarelli svela i segreti del castello del Bianello

Misteri e congiure, vendette e omicidi, storie inquietanti di donne che ritornano dal passato, truci lotte di potere e leggendari amori proibiti. È la materia densa e affasciante su cui un grande giornalista, sceneggiatore e narratore come Carlo Lucarelli ha tessuto la trama di "Giallo in Castello", una serie di 10 podcast tra noir e grande Storia che si snoda lungo le stanze segrete, le sale affrescate e i corridoi di dieci manieri dell’Emilia-Romagna. Una puntata sarà interamente dedicata al Bianello di Quattro Castella, la dimora in cui Matilde di Canossa in vita trascorse più tempo. E forse non solo in vita…

Lucarelli - parmigiano, ma bolognese di adozione - indagherà su un’apparizione da brivido: era il 2012, attorno alle 20 di una domenica di luglio, quando una turista di Parma scattò delle foto; il giorno dopo, scaricandole sul pc, vide che nello specchio era riflesso il profilo di una donna con lo chignon in testa, mentre nella parte scura sembrava nascosto un uomo che la stava spiando…

La serie - iniziata ieri nei castelli infestati di Rocca di Agazzano e di Rivalta, nel piacentino - ha cadenza settimanale e si può trovare sulle principali piattaforme e sui canali social di Castelli Emilia Romagna, Travel Emilia-Romagna, Castelli del Ducato (castelliemiliaromagna.it). Si può guadare anche offline. La produzione è di Apt Servizi con la collaborazione del circuito dei Castelli, ma i manieri sono stati selezionati dallo stesso Lucarelli tra gli oltre cento della nostra regione. Dalla vita incredibile del Conte di Cagliostro alla maledizione degli Estensi, dal Governatore del Frignano fino alle tante figure femminili (tra cui Matilde e sua madre Beatrice di Lorena) che hanno governato l’Emilia-Romagna, dieci investigazioni storiche. Come l’Ariosto, Lucarelli racconta "le donne, i cavallier, l’arme, gli amori".

Francesca Chilloni