L'incidente di Montecchio (foto Artioli)
Sant'Ilario d'Enza (Reggio Emilia), 21 marzo 2018 - Non ce l’ha fatta Maira Zavaroni, la donna di 62 anni coinvolta in un drammatico incidente stradale nel pomeriggio di lunedì. Le sue condizioni erano apparse subito gravi ai soccorritori che erano intervenuti sul posto: i sanitari dell’automedica dell’ospedale Franchini di Montecchio ed i volontari della Croce Bianca di Sant’Ilario.
La pensionata, malgrado tutti i tentativi dei sanitari, è morta nella serata di ieri al pronto soccorso all’ospedale Santa Maria di Reggio: troppo gravi le ferite che la donna aveva riportato nel terribile incidente stradale in cui era rimasta coinvolta.
Quando ha appreso la notizia del decesso, il figlio della donna è stato colto da malore ed è stato, a sua volta, soccorso dai sanitari, riprendendosi poco dopo.
L’incidente, come detto, si era verificato nel pomeriggio di lunedì, poco dopo le 16.30, a Montecchio lungo la strada per Calerno, allo snodo tra Aiola e Calerno, nella frazione di Cornocchio.
Due vetture si sono scontrate per cause in corso d’accertamento da parte della polizia stradale.
L’impatto tra i due mezzi, una Citroen C1 (foto sopra) condotta dalla 62 enne che abitava in via Peri a Sant’Ilario, ed un’Opel station wagon condotta un giovane di 35 anni del posto, è stato violentissimo. Il giovane è uscito praticamente illeso dallo schianto (cinque giorni di prognosi) mentre la donna ha riportato ferite molto gravi che hanno poi portato al suo decesso.
Le auto coinvolte sono andate completamente distrutte. Sul posto oltre ai mezzi di soccorso sanitario anche i vigili del fuoco del vicino distaccamento, il cui intervento era stato richiesto per estrarre la donna, che abitava in via Peri nella frazione santilariese di Calerno, dove abita anche il figlio, rimasta incastrata nell’abitacolo della sua vettura. Il figlio Alex, alla notizia che la madre non c’è l’ha fatta è stato colto da malore e trasportato con una ambulanza della Croce Bianca all’ospedale. Per fortuna si è ripreso senza ulteriori gravi conseguenze.
Stando le ricostruzioni della polizia stradale, intervenuta sul posto dopo lo schianto, alla base dell’incidente potrebbe esserci un malore della donna: un testimone ha raccontato di aver visto l’auto della 62enne sbandare e invadere completamente la corsia opposta. La Zavaroni è poi risultata essere alla guida senza cintura. Il pm Stefania Pigozzi ha quindi deciso di non disporre l’autopsia (anche se un riscontro diagnostico interno all’ospedale era già stato effettuato) e di lasciare il corpo a disposizione della famiglia per i funerali.