
Il convegno internazionale a Gattatico su "Marxismo e geografia" di Massimo Quaini analizza l'impatto storico e attuale del volume, con focus sull'ambiente e il territorio. Partecipazione aperta a tutti.
“Marxismo e geografia” del geografo Massimo Quaini è il volume cruciale per il dibattito politico italiano negli anni ’70, ed è anche il titolo del convegno internazionale che si tiene a Casa Cervi, a Gattatico. L’evento, che vale anche come formazione per docenti, si tiene domani dalle 14.30 alle 18 e sabato 26 dalle 9.30 alle 13. Una rilettura del volume per inserirlo nel contesto storico, geografico, valutarne ora l’impatto nazionale, internazionale, inserendolo nell’attualità. Ciò implica la messa a fuoco della geografia e le sue ricadute in ambito ambientale, paesaggistico e territoriali.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Programma di domani, dalle 14,30: Albertina Soliani (presidente istituto Cervi, foto), Chiara Visentin (responsabile biblioteca Sereni), Massimo Magnani (università Parma), Carla Masetti, (Coordinatrice Cisge), Elena Dell’Agnese (presidente Agei), Claudio Cerreti (presidente Ssg), Valerio Bini (consiglio Ssg) Stefania Bonfiglioli (presidente Emilia-Romagna Associazione Italiana Insegnanti di Geografia), Claudio Cerreti (università Roma Tre), Luisa Rossi (università Parma), Carlo Alberto Gemignani (università Parma), Filippo Celata (università Sapienza Roma), Giuseppe Dematteis (politecnico Torino), Stefano Piastra (università Bologna).
Interventi del 26 dalle 9.30: Giorgio Mangani (università Bologna), Francesca Governa (politecnico Torino), Macello Tanca (università Cagliari), Valeria De Marcos (università São Paulo), Leonardo Rombai (università Firenze), Nicola Gabellieri (università Trento), Gabriella Bonini (istituto Cervi), Carlo Tosco (politecnico Torino).
Per info: biblioteca-archivio@emiliosereni.it.
mg.bo.