Materna off limits, c’è amianto nel pavimento

Individuate fibre potenzialmente nocive in due sezioni: va sostituito. Il Comune: "Auspichiamo di finire entro l’inizio dell’anno scolastico"

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Sorpresa, sorpresa: c’è l’amianto nel pavimento della scuola materna. L’Amministrazione di Campegine si è già attivata per sostituirlo, ma la notizia ieri ha inevitabilmente scatenato qualche reazione.

Tutto parte da una lettera inviata alle famiglie dei bambini iscritti: "A seguito della segnalazione da parte del responsabile del servizio di prevenzione e protezione – si legge – l’Amministrazione ha provveduto a far esaminare il materiale che compone la pavimentazione delle sezioni 3 e 4 anni della scuola d’infanzia comunale". La struttura, quindi, che ha sede in via Moro. "Dall’esito delle analisi – prosegue la comunicazione – è emerso che la stessa parrebbe contenere tracce di fibra di amianto che, seppur totalmente inglobate nel composto plastico e a basso rischio di dispersione nell’aria, ne richiedono la sostituzione".

La stessa lettera è stata poi condivisa su un gruppo Facebook, scatenando un discreto dibattito. Anche perché, nel testo a firma del sindaco Spanò, vengono fatte altre due puntualizzazioni: la prima sul fatto che "il pavimento in questione risulta essere stato diffusamente utilizzato per molti edifici pubblici a partire dagli anni ’60 e soltanto negli ultimi anni si è posto il problema della sua sostituzione". Avviato l’iter per cambiare il pavimento e avvertiti i rappresentanti delle sezioni, ora chiuse, chiosa speranza che "una fine dei lavori entro e non oltre l’inizio dell’anno scolastico".

Tra i commenti online in tanti difendono l’operato e la prontezza del Comune di fronte al problema, ma alcuni accennano a una giustificazione non richiesta: "Quindi è colpa dell’Amministrazione uscente?" (Artioli, ndr) scrive un utente. "Cosa significa “parrebbe“? – attacca un altro –. Se c’è si fa, se non c’è si lascia".

Nel frattempo non si fa attendere il commento del sindaco Alessandro Spanò: "Riteniamo di aver agito con tempestività – premette subito – e nell’interesse di chi utilizza quotidianamente la struttura, in totale trasparenza con la cittadinanza. C’è un tema, infatti, di salute pubblica che non può essere ignorato: insegnanti e bambini hanno il diritto di trascorrere le ore che passano all’interno della scuola in totale salubrità e sicurezza".

"Tutto è partito proprio dall’ascolto delle maestre stesse – aggiunge infine – che volevano informazioni sulle analisi delle pavimentazioni, richieste da tempo dal responsabile del Servizio di prevenzione e protezione. Avviare ora le operazioni ci consente di essere ottimisti sul vederle concluse entro l’inizio dell’anno scolastico".