Mattia Bertelloni morto nell'incidente, Carpineti in lutto

Schianto fatale a Carpineti per il giovane di 36 anni: la famiglia gestiva la tabaccheria storica. Il padre fu la prima vittima di covid del paese

Mattia Bertelloni di Carpineti aveva 36 anni

Mattia Bertelloni di Carpineti aveva 36 anni

Reggio Emilia, 29 maggio 2022 - Un paese che si ferma, in lutto. Carpineti si è trovato improvvisamente in lacrime per la tragica morte del concittadino Mattia Bertelloni di 36 anni, a seguito di un incidente stradale avvenuto alla periferia del centro. Mancava poco alle 13 di ieri quando Mattia, in sella al suo scooter stava percorrendo la strada provinciale sp7 Carpineti-Felina per raggiungere la sorella Erica al ristorante Aquila Nera di Felina dove avrebbero pranzato insieme. Inutile l’attesa.

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Mattia non è arrivato all’appuntamento con la sorella, perché sulla strada si è verificato l’imprevedibile appuntamento con la morte. Aveva da poco lasciato alle spalle il paese di Carpineti e mentre viaggiava in direzione di Felina, su strade conosciutissime, e aver superato una semicurva in località Lamburana, si è scontrato frontalmente con un’auto Fiat condotta da una ragazza.

L’impatto frontale è stato violentissimo al punto che per Mattia non c’è stato nulla da fare, mentre per la conducente dell’auto si è parlato di un trauma leggero. Allertata la centrale del 118 soccorso da alcuni passanti, sono prontamente giunti sul posto i soccorritori: ambulanza della Croce Rossa di Carpineti, automedica di Castelnovo Monti e attivato anche l’elisoccorso di Pavullo, poi sospeso. Sul posto ovviamente i carabinieri della stazione di Carpineti che immediatamente hanno bloccato il traffico per consentire ai soccorritori di intervenire, anche se tutti si erano resi conto che per il 36enne scooterista Mattia Bertelloni, non c’era proprio più nulla da fare: era deceduto sul colpo.

I primi ad arrivare in località Lamburana sono stati proprio gli operatori volontari della Croce Rossa di Carpineti i quali si sono trovati a dover affrontare una scena che non avrebbero mai immaginato, dove la vittima era proprio un giovane del loro paese, molto conosciuto. Istanti tragici con lo scooter entrato in collisione con un’auto in un modo violentissimo. Le lamiere del mezzo facevano già presagire il peggio.

Subito dopo è arrivata anche l’automedica di Castelnovo Monti, ma nulla ha potuto fare, se non constatare il decesso del conducente della moto. Le cause dell’incidente mortale sono al vaglio dei carabinieri di Carpineti intervenuti per i rilievi.

Mattia Bertelloni lavorava alla Reverberi Enetec S.r.l della Croce di Castelnovo Monti, era un giovane molto conosciuto e stimato da tutti, non solo a Carpineti. Si occupava come dirigente delle squadre di calcio nel Torneo della Montagna, ma la sua vera e grande passione era la pesca, uno sport dove Mattia era un vero campione. Appena si apriva la stagione della pesca partiva con amici e insieme andavano a pescare anche fuori regione, soprattutto nei fiumi in Liguria e in Toscana.

In meno di due anni la famiglia Bertelloni, conosciutissima per aver gestito per oltre 30 anni il bar-tabacchi Il Castello del centro di Carpineti, ha avuto due gravi lutti: la morte del padre Patrick (primo deceduto per Covid a Carpineti) e adesso il figlio Mattia per un tragico incidente stradale. Oggi non è un giorno di festa per la comunità di Carpineti che, dopo aver annullato tutte le iniziative, tra cui l’inaugurazione di una pizzeria e un concerto musicale, si unisce al profondo dolore della sorella Erica e della mamma Albertina (volontaria della Croce Rossa locale).

"Il sindaco Tiziano Borghi e l’Amministrazione comunale di Carpineti si stringono attorno alla famiglia di Mattia Bertelloni esprimendo profondo cordoglio per la sua immatura e improvvisa scomparsa, vittima di un incidente stradale. Sincere condoglianze a mamma Albertina, a sorella Erica e famiglie Bertelloni e Vasirani".