Max Collini, alla ricerca dello spirito indie perduto

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Si chiuderà con un evento speciale a Reggio, sabato 21 gennaio, nella magnifica cornice del teatro Cavallerizza, il lunghissimo tour di Max Collini (foto), partito nel maggio 2019 e che ha superato indenne, o quasi, tre o quattro ondate pandemiche. “Hai paura della fine dell’indie?” è il nome della serata che la storica voce di Offlaga Disco Pax e Spartiti dedicherà alla sua città, dove lo spettacolo verrà portato per la prima, ma anche unica e ultima volta. Ad accompagnare Max Collini in questo appuntamento conclusivo ci saranno diversi ospiti importanti: Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, il poeta torinese Guido Catalano, l’artista romana Whitemary e due polistrumentisti che hanno accompagnato le fasi più importanti della storia artistica di Collini: Daniele Carretti degli Offlaga Disco Pax e Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò.

È uno spettacolo di teatro-canzone dedicato alla nuova musica italiana, quella che da qualche tempo molti amano chiamare “indie”. Max Collini, parafrasando l’antico adagio di Enrico Ruggeri, è stato indie prima di quasi tutti e sempre in prima linea: con i suoi Offlaga Disco Pax prima e con Spartiti poi in un percorso durato vent’anni.

In questa serata speciale Max e i suoi ospiti reciteranno, leggeranno, suoneranno, smonteranno e ricomporranno testi, tempi, metodi e linguaggi di ciò che potrà rimanere delle canzoni de Lo stato sociale, Colapesce e Dimartino, Calcutta, Coma_Cose, Coez, Gazzelle, Motta, Tommaso Paradiso, Achille Lauro, i Cani, Cosmo, Pinguini Tattici Nucleari e altri ancora. Canzoni che verranno riproposte in una forma principalmente recitativa, con la finalità di condurre lo spettatore alla ricerca di qualcosa di così nuovo da riformulare l’antico.

Ora che l’indie ha smesso in modo pressoché totale i suoi panni e si è trasformato, inspiegabilmente, nel nuovo pop italiano egemonizzando la scena musicale; ora che radio e programmi TV nazionalpopolari sono stati occupati da artisti sconosciuti al grande pubblico che sono diventati d’un tratto veri propri fenomeni di costume conquistando perfino Sanremo, lo spettacolo “Hai paura della fine dell’indie?” prova a spiegare, con esilarante serietà, come tutto ciò sia potuto accadere e quanto ancora potrà durare.