"Meno tasse per i negozi della montagna"

Una lettera di Uncem e Comuni ai parlamentari: "Dobbiamo combattere la desertificazione commerciale per salvare l’Appennino"

"Meno tasse per i negozi della montagna"

"Meno tasse per i negozi della montagna"

Una battaglia da combattere tutti assieme. E’ quella, particolarmente importante e per niente semplice, che sta provando a combattere l’Uncem (Unione Nazionale Comuni, comunità Enti Montani) insieme ai Comuni dell’Appennino.

L’Uncem ha infatti proposto alle varie amministrazioni un ordine del giorno sulla desertificazione commerciale nelle aree interne e montane chiedendone l’approvazione nei rispettivi consigli comunali.

Numerose sono state le risposte positive alla proposta e ora la stessa Uncem, preso atto del successo di questa iniziativa, è pasasta alla seconda fase. Proprio in queste ore, infatti, è stato inviato lo stesso ordine del giorno all’indirizzo dei parlamentari emiliano-romagnoli affinché mettano in atto tutte le azioni indispensabili nei confronti di Governo e Parlamento per attivare azioni di contrasto allo svantaggio fiscale per le imprese commerciali che operano in montagna.

Il documento reca, infatti, la richiesta di una fiscalità differenziata nelle zone ad alta marginalità socio-economica e nelle aree interne e montane, a sostegno delle imprese e per il contenimento della desertificazione commerciale, agevolando i giovani che decidono di aprire imprese e negozi. Un problema particolarmente sentiti nei piccoli paesi dell’Appennino dove si rischia di perdere ogni tipo di servizio, anche quelli essenziali.

Proprio in questa ottica Uncem propone anche di favorire la nascita di esercizi polifunzionali, nei quali il commercio al dettaglio è accompagnato da altri servizi di interesse per tutta la

collettività, un elemento essenziale per le popolazioni locali, che contribuisce a mantenere il

presidio umano in territori a forte rischio di spopolamento.

"Chiediamo a Governo e Parlamento – dice il presidente dell’Uncem Emilia-Romagna, Giovanni Battista Pasini – di attivare misure concrete ed urgenti per salvare i negozi sotto casa e il commercio di prossimità nei piccoli comuni e nei centri delle aree montane. Il mantenimento degli esercizi commerciali di vicinato in questi territori costituisce la condizione per contrastarne lo spopolamento, per mantenere viva e abitata la montagna".