Nel cda di Silk-Faw entra Li Chongtian L’ha designato il governo cinese

L’annuncio diramato dalla Regione. Il presidente Bonaccini plaude: "Presto incontreremo la società"

La casa automobilistica sino-americana Silk-Faw, nata dalla joint-venture tra l’americana Silk Ev e la cinese Faw e che avrà la sua sede produttiva di ‘supercar’ elettriche a Gavassa, ha annunciato la nomina di Li Chongtian – attualmente alla guida della Faw Capital Holding – come nuovo membro del suo consiglio di amministrazione. Cadono così le voci, circolate in città, circa un ritiro cinese dall’operazione.

La sua investitura, si legge in una nota della Regione Emilia-Romagna è stata ratificata dal Governo della Repubblica popolare cinese. "La nomina del rappresentante di Faw ratificata direttamente dal governo cinese è un fatto molto positivo - osservano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla - l’ingegner Li ha responsabilità di primo livello nel Gruppo, e con questa nomina si conclude l’assetto di comando del Consiglio di amministrazione fra Silk e Faw, fattore che consolida il progetto sia dal punto di vista economico-finanziario che dal punto di vista industriale".

Sul fronte istituzionale, proseguono Bonaccini e Colla, "stiamo procedendo con la definizione dell’indispensabile accordo di programma nei tempi previsti. Abbiamo inoltre già concordato un appuntamento entro gennaio al Tecnopolo - concludono - con tutto il Consiglio d’amministrazione e col presidente Jonathan Krane".

E l’ingresso di Li Chongtian, nel board di Silk Faw strappa anche il commento benevolo del sindaco Luca Vecchi che – in una nota che reca in calce anchela firma del vice, Alex Pratissoli – lo definisce "un fatto di grande rilevanza che valutiamo in modo assolutamente positivo. Dal momento dell’ufficializzazione dell’investimento di Silk Faw a Reggio, il progetto ha progressivamente bruciato le tappe in meno di un anno. Ci auguriamo che a seguito di questa nomina i tempi ed i modi dell’attuazione del progetto sull’auto elettrica che si realizzerà a Reggio possa ricevere un altro importante e decisivo impulso di accelerazione. Il nostro territorio è pronto a presentare le sue competenze distintive e ad attivare un ulteriore confronto sugli sviluppi dell’investimento sino-americano a Reggio Emilia".