Nidi, la rabbia del sindacato Sgb "Diciamo no alle privatizzazioni"

Nidi, la rabbia del sindacato Sgb  "Diciamo no alle privatizzazioni"

Nidi, la rabbia del sindacato Sgb "Diciamo no alle privatizzazioni"

"Chiediamo assunzioni a tempo indeterminato e ci danno esternalizzazioni e privatizzazioni".

Dura nota di protesta del Sindacato generale di base (Sgb) sulla "spinta sempre più forsennata da parte dell’amministrazione comunale di Reggio Emilia verso l’esternalizzazione di una significativa fetta del personale precario dell’Istituzione Nidi. Educatrici e educatori, maestre e maestri che, oltre a subire la piaga del contratto a tempo determinato (con paghe da fame), devono ora subire anche il torto dell’esternalizzazione della propria attività come se la carenza di risorse sui budget fosse colpa della loro precarietà e non di una politica di assunzioni in ruolo scarse e tardive rispetto al reale fabbisogno di personale". "Reggio Emilia città delle persone – sottolinea il sindacato – con gli asili più belli del mondo, si diceva una volta, quando pure il magazine statunitense Newsweek aveva eletto il Diana come ’l’asilo più bello del mondo’ è diventata Reggio Emilia città delle esternalizzazioni. Si discute di dare in affido esterno parte dei servizi scolastici 0-6 del prezioso e pubblico Reggio Emilia Approach, dopo che già altri settori dei servizi pubblici sono stati ormai da tempo dati in appalto, persino il pronto soccorso, benché struttura della sanità reggiana".

Sgb ribadisce la propria "totale e determinata contrarietà a ogni logica sfrenata di esternalizzazioni e privatizzazioni, utili solo al profitto di pochi a discapito della collettività".