Noleggiare un’auto per un week end, e non restituirla più. Infine, rispondere di questo in tribunale e venire condannato. E’ quanto successo a Marco Armando Berlingeri, accusato del reato di appropriazione indebita, che ieri è stato condannato alla pena di sei mesi di reclusione, oltre che al pagamento di 400 euro di multa e di una provvisionale di 5 mila euro.
I fatti risalgono al 26 giugno 2012, quando Berlingeri si presentò presso la carrozzeria ‘Rossi Ermes e figlio’, con sede a Poviglio per noleggiare un’automobile – una Fiat Panda, per la precisione – da utilizzare durante un week end. Il problema è sorto nel momento in cui Berlingeri quell’auto non l’ha più restituita.
Tutto questo è stato sviscerato davanti alla corte presieduta dal giudice Antonella Teresa Garcea, in una serie di udienze, fino all’ultima, quella che si è tenuta ieri da cui, poi, è scaturita la sentenza di condanna. In una delle precedenti è stata sentita anche la parte offesa, ossia il titolare dell’autofficina, costituitosi parte civile e rappresentato in giudizio dall’avvocato Paolo Bertozzi, che ha raccontato come il cliente, non solo non avesse più restituito l’auto che aveva noleggiato per due giorni con regolare contratto di locazione, ma che nel periodo successivo alla mancata restituzione, e dopo la denuncia sporta dall’autofficina, Berlingeri, alla guida della Fiat Panda, è incorso in svariate infrazioni stradali, con relative multe giunte direttamente all’azienda proprietaria dell’automobile, oltre che ad un incidente.
Ieri, come detto, davanti al giudice Garcea, il pubblico ministero ha chiesto, per Berlingeri, la condanna a sei mesi di reclusione. L’avvocato Mattia Fontanesi, in rappresentanza dell’imputato, ha sostenuto come non potesse essersi configurata la fattispecie dell’appropriazione indebita, perché l’auto non era mai stata richiesta indietro dall’autofficina. L’avvocato Bertozzi, in rappresentanza della ‘Rossi Ermes e Figlio’, ha chiesto un risarcimento di 20mila euro di cui dieci di provvisionale. Al termine della camera di consiglio, il giudice Garcea ha condannato Berlingeri a sei mesi di reclusione e 400 euro di multa. Oltre a una provvisionale di 5.000 euro.