Omicidio Tallarico, la svolta. Regolamento di conti nel mondo dell'estrema destra

Il commerciante 57enne originario di Luzzara è stato ucciso a Mantova lo scorso 17 gennaio. In carcere un ex orefice, che conosceva la vittima dai tempi della militanza nell'estrema destra

L'omicidio al Ponte San Giorgio a Mantova

L'omicidio al Ponte San Giorgio a Mantova

Luzzara (Reggio Emilia), 31 marzo 2018 – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Sandro Tallarico, il commerciante di 57 anni ucciso a colpi di pistola sul ponte San Giorgio, in centro a Mantova, il 17 gennaio. La vittima abitava a Roverbella e lavorava nel settore del commercio col fratello, in centro a Mantova. Tallarico era originario di Luzzara, nato a Villarotta, ma era ancora in fasce quando la famiglia si era trasferita nel Mantovano.

Stamattina i carabinieri hanno fermato Brunetto Muratori, 61 anni, ex orefice. E’ stato prelevato dall’abitazione, a Mantova, e portato in carcere. Muratori risultava indagato da tempo. L’ex orefice conosceva bene la vittima dai tempi della comune militanza nell’estrema destra. Tra i due pare non corresse buon sangue per screzi sorti già molti anni fa e che avrebbero avuto seguito per motivi economici, ancora tutti da chiarire.

Sta di fatto che le telecamere avevano ripreso Muratori nella zona dell’omicidio la mattina del delitto. Era in bicicletta, a spasso col cane. L’ex orefice ha sempre negato ogni addebito. Ma ci sarebbero elementi d’indagine che lo incastrano.