Paesaggisti e docenti si ritrovano alla scuola Emilio Sereni

Da martedì a sabato all’Istituto Cervi cinque giorni di lezioni frontali con cattedratici provenienti da tutta Italia .

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Martedì 25 agosto sarà inaugurata la Scuola di paesaggio Emilio Sereni, giunta alla sua dodicesima edizione, in programma fino al 29 agosto all’Istituto Alcide Cervi di Gattatico: cinque giorni intensivi di lezioni frontali, tenute da illustri professori universitari di tutta Italia, seminari, ma anche mostre, aperi-libri e un’uscita didattica a Mantova e Sabbioneta. Con una novità: visti i posti limitati, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, quest’anno è possibile frequentare anche online tramite piattaforma di videoconferenza online. Aperta a tutti, la scuola è indicata a insegnanti (si accetta la carta del docente), prevede borse di studio per studenti e giovani architetti e crediti formativi per agronomi e architetti. Il 25 agosto alle 16, dopo i saluti istituzionali , la Lectio Magistralis dal titolo "Trenta secoli di“adesione del contado alla città”? Paesaggi europei e paesaggi mediterranei in Carlo Cattaneo", tenuta dal professor Biagio Salvemini (Università di Bari). Rossano Pazzagli, direttore della Scuola di Paesaggio Emilio Sereni, presenterà il tema di quest’anno della Scuola, “il paesaggio nel rapporto fra città e campagna”.

Dopo le consegne delle borse di studio a studenti e a giovani agronomi e architetti, si terrà la premiazione del VII Concorso Fotografico Emilio Sereni.

Anche l’arte sarà protagonista di questa edizione: il 25 agosto verrà infatti inaugurata Terraria, l’installazione di Antonella De Nisco (nella foto), artista e docente reggiana che ormai da diversi anni ha stretto uno stimolante sodalizio con la scuola.