Reggio Emilia, la serie animata ’Le tre moschettiere nasce alle Ex Reggiane

Palomar sta lavorando a un nuovo cartoon per bambini. Il ceo Serra: "È un luogo molto europeo, vogliamo continuare a crescere"

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Reggio Emilia, 22 dicembre 2022 - C’è un luogo in città in cui nascono sogni di bambini e racconti per le generazioni che verranno. È il padiglione 17 delle Ex Reggiane, con i suoi mattoni custodi della nostra storia, oggi pronti a tratteggiarne una nuova. Lì ha sede Palomar – casa di produzione televisiva e cinematografica fondata da Carlo Degli Esposti (venduta nel 2019 al gigante francese Mediawan) – dove si sta lavorando a una serie animata molto speciale: ’Le tre moschettiere’, sulla falsa riga del romanzo d’appendice di Alexandre Dumas. Oggi però le quattro figure principali saranno femminili: quattro protagoniste mascherate e bambine, che vivono al Louvre alla corte del re Luigi XIII. La loro vera identità rimane nascosta e le quattro amiche sventano complotti machiavellici sotto l’identità mascherata di d’Artagnan (Charlotte), Athos (Olivia), Porthos (Isa) e Aramis (Inès) al motto di ’Una per tutte e tutte per una!’.

Una produzione – da 52 episodi di 11 minuti, rivolta ai bambini fra i 5 e gli 8 anni – che lega sempre di più la casa cinematografica alla nostra.

"Carlo Degli Esposti, il fondatore, e io siamo entrambi emiliani – spiega Nicola Serra, ceo di Palomar –. Ma non avevamo mai avuto l’occasione di lavorare in Emilia prima. Poi nel 2020 Giorgio Diritti ci ha proposto di fare un film sul pittore Ligabue. Dalla pellicola ‘Volevo Nascondermi’, girata quasi tutta nel Reggiano, ci siamo riavvicinati in maniera naturale alla nostra terra. Da questo film abbiamo iniziato a lavorare grazie a persone del territorio e abbiamo impostato altri due progetti".

Prima la serie tv ‘La guerra è finita’ (8 puntate per la Rai), poi il salto nel mondo dell’animazione. "Al tecnopolo abbiamo potuto sviluppare un piccolo studio di animazione, composto tutto da ragazzi molto giovani e internazionali – continua Serra –. Ne è nata una bellissima esperienza che sta crescendo. Lo studio ha prodotto il cartone animato ‘Il villaggio incantato di Pinocchio’, ad altissimo budget, con lavorazioni in Francia e a Reggio Emilia (andato in onda nel 2021 in 150 Paesi). E ora il nuovo progetto basato sulle tre moschettiere ci permette di andare avanti con la programmazione dello studio per altri due o tre anni".

Una produzione – supportata da Zdf (anche co-produttore), Rai e France Télévisions – in partenza nel 2023, in onda nel 2024.

"Sull’animazione abbiamo già coinvolto 350 persone sul territorio. Ora su questo nuovo progetto lavorano in città 20/30 professionisti – spiega il ceo –. L’animazione ha il vantaggio che gli studi rimangono. Così abbiamo sviluppato legami forti: per coincidenza logistica, siamo di fronte al centro Malaguzzi e Reggio Children e già durante la lavorazione di Pinocchio i bambini sono venuti a vedere come si faceva; è stato uno scambio molto bello. L’idea è quella di continuare. L’obiettivo è esplorare tutte le realtà che si occupano del settore in maniera larga e sappiamo che a Reggio c’è una lunga tradizione nel fumetto". E le Ex Reggiane non sono un dettaglio: "Quel luogo ha un vantaggio fondamentale: è molto europeo. È un ambiente con tanto entu siasmo che sta crescendo. Ci sono persone del nord Europa, Danimarca, Far East, Filippine, ma anche gli italiani hanno tutti lavorato all’estero. È una struttura che ha una concezione internazionale, ma che ha i valori della nostra cultura locale".

Palomar, in continua evoluzione, in gennaio uscirà anche con ’Call My Agent Italia’ (Favino, Cortellesi, Accorsi, Matilda De Angelis e Paolo Sorrentino); ’Grazie Ragazzi’ (film di Riccardo Milani con Antonio Albanese) e ’That Dirty Black Bag’ serie western internazionale (con Dominic Cooper, Trevis Fimmel).