Reggio Emilia, "Mancano i cartelli, niente multe"

L’assessore Tutino: "Strisce bianco-blu, lavori ancora in corso"

Il sindaco e l'assessore in bicicletta

Il sindaco e l'assessore in bicicletta

Reggio Emilia, 3 luglio 2018 - «La cartellonistica verticale non è stata ancora ultimata e quindi i parcheggi riservati ai residenti nelle ore serali non sono ancora attivi. Non basta la segnalazione orizzontale a terra (linee bianche e blu) per notificare un’ordinanza: ecco perché i vigili in questo momento non stanno intervenendo per notificare contravvenzioni. Fra una decina di giorni, quando la cartellonistica sarà operativa, si potrà dare un giudizio sul provvedimento». L’assessore comunale alla mobilità, Mirko Tutino, fa il punto sulla mobilità in centro storico alla luce della recente introduzione degli stalli bianco-blu, quelli in cui - dalle 20 alle 8 – la sosta veiene riservata ai soli possessori del permesso per residenti, da sempre costretti a lunghe peregrinazioni, al rientro dal lavoro, per trovare un parcheggio in prossimità della propria abitazione.

La novità riguarda viale Montegrappa, via Ariosto, corso Garibaldi e via Emilia Santo Stefano e delle relative strade laterali: duecento posti auto in più riservati a chi vive in centro storico. «Ai fruitori dei locali – spiega l’assessore – si chiede quindi di utilizzare i controviali ed i parcheggi posti al di fuori dei viali di circonvallazione. Per il momento, le multe restano solo sulla carta. «Manca la segnaletica verticale».

Assessore, e per quanto riguarda i nuovi pilomat collocati nel cuore della città, comein via Emilia santo Stefano e in via Guido da Castello?

«I pilomat sono pronti per essere attivati, si attende il regolamento che sarà pubblicato fra dieci giorni. Al momento vengono attivati in accordo con la Prefettura per i mercoledì rosa, insieme alla presenza dei volontari della Protezione Civile. Pensiamo di poter partire a regime da settembre. A quelli già presenti ne mancano due: uno in via Guasco (per eventi al Palasport e all’Ostello) e in via Franchetti (per le scuole)».

È previsto un pilomat anche in via del Guazzatoio, teatro della contesa tra residenti e ristoratori ?

«Mai ipotizzato. C’era stata un’ipotesi iniziale poi esclusa».

Lei pensa che i posti in centro storico sono sufficienti per reggere la richiesta dei cittadini residenti e di coloro che lo frequentano?

«Reggio ha una disponibilità di parcheggi superiore a quella di altre città. Forse occorre modificare le abitudini, chiedere alle persone di fare 50/150 metri a piedi consentendo ai residenti di parcheggiare».