REDAZIONE REGGIO EMILIA

Perseguita e aggredisce la ex: divieto di avvicinarla

È scattata la misura cautelare per un 24enne di Bibbiano che molestava la donna dopo la rottura.

Divieto di avvicinamento alla ex per un giovane di 24 anni di Bibbiano. La misura cautelare è stata disposta dalla procura di Reggio Emilia – guidata dal procuratore capo Calogero Gaetano Paci – ed eseguita dai carabinieri della stazione di San Polo, in seguito alle persecuzioni che l’uomo avrebbe portato avanti da marzo di quest’anno nei confronti della 28enne, dopo l’interruzione della loro convivenza.

Stando alle ricostruzioni degli investigatori e alla denuncia della donna, l’uomo avrebbe messo in atto maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della ex fidanzata, minacciandola – sia verbalmente che tramite messaggi – con frasi del tipo: ‘Ti uccido’, ‘Conosco gente che ti fa saltare in aria’, insultandola, augurandole di morire, accusandola di essere una cattiva madre, tempestandola di telefonate, pedinandola, fino ad aggredirla fisicamente.

L’episodio più inquietante risale al 25 novembre scorso, quando il giovane durante un pedinamento le avrebbe tagliato la strada in auto, costringendola a una brusca frenata; a quel punto l’avrebbe aggredita sferrandole un pugno sulla tempia sinistra, per poi metterle le mani in faccia stringendole bocca e naso; la donna, che poi si era recata al pronto soccorso, aveva riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.

Per l’uomo è dunque scattato il divieto di avvicinamento alla ex compagna: non potrà avvicinarsi all’abitazione della donna e dovrà mantenere una distanza di almeno 500 metri da lei. Non solo: non potrà comunicare con lei in alcun modo. Le indagini a suo carico continuano.