Piena del Po Reggio Emilia, è arrivala la seconda ondata

In esaurimento il secondo colmo di piena, ma la situazione è tranquilla, senza emergenze. Ma si attendono nuove piogge da lunedì

Il lido Po di Guastalla allagato

Il lido Po di Guastalla allagato

Reggio Emilia, 3 novembre 2018 - Sta passando tra la nebbia autunnale la seconda ondata di piena, con il livello del fiume Po che resta comunque a quote rassicuranti, lontane dalle zone abitate. Intorno a mezzogiorno il livello del Po, all’idrometro dell’Aipo a Boretto, ha iniziato a stabilizzarsi, dopo una crescita di oltre mezzo metro dalla sera precedente.

Entro la notte dovrebbe salire ancora di alcuni centimetri, ma tenendosi al di sotto della quota di guardia, che è fissata ai cinque metri e mezzo. Notevole il calo del livello del fiume a monte. Al Ponte della Becca, nel Pavese, si è passati in poche ore da tre metri e mezzo a un metro e sessanta, così come sta calando il livello anche a Piacenza: ieri sera misurava 5 metri e settanta, stamattina era sceso sotto i cinque metri.

La piena passa tra la nebbia

Dunque, una situazione tranquilla, senza particolari emergenze, con l’acqua che ha raggiunto alcune golene aperte, restando distante dalle sommità degli argini maestri e da zone abitate. Per motivi precauzionali sono chiusi alcuni lidi, ma fino al raggiungimento dei cinque metri e mezzo di quota possono restare aperti i ristoranti al lido guastallese, ad eccezione della Quadra, che si trova accanto al letto del fiume.

A Luzzara chiuso viale Po in attesa del completamento dei controlli alle alberature messe a dura prova dal forte vento di inizio settimana. Si guarda con molta attenzione ai prossimi giorni, visto che il meteo prevede nuova ondata di maltempo con precipitazioni. Inoltre, al delta del Po dovrebbero unirsi le due piene a causa dell’alta marea che non favorisce il deflusso del fiume nell’Adriatico. E questo potrebbe influire pure sui livelli del Po a monte, compresi i lidi reggiani.