Tredici sportelli gratuiti per imparare il digitale

Apriranno nei quartieri della città e servono a raggiungere 7.381 cittadini

Arriva "digitale facile" e nei quartieri della città aprono 13 sportelli per insegnare, a chiunque ne abbia necessità, come avvicinarsi ai servizi on line.

Si tratta di un progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato dal Pnrr, sostenuto da un budget di 227.500 euro. A renderlo operativo è il Comune di Reggio Emilia insieme a enti del terzo settore, avvalendosi di personale specializzato e volontari. Obiettivo: colmare il divario digitale e raggiungere 7.381 cittadini a partire dal prossimo 13 maggio al 31 dicembre 2025. I cittadini che desiderano accedere agli sportelli devono chiedere un appuntamento allo 0522-585553 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12. Oppure dal sito https://affluences.com/digitale-facile-reggio-nellemilia).

La modalità attuativa è una partnership, di cui capofila è il Consorzio Quarantacinque cooperative sociali, che si inserisce in un percorso già tracciato negli ultimi anni dal Comune con le iniziative di digitalizzazione, tra cui il progetto Spid-Re.

"Il progetto è rivolto a chiunque ha difficoltà ad accedere ai servizi digitali, principalmente per età e difficoltà linguistiche. Ma non soltanto, perché veramente tutti vi si possono rivolgere – spiega Lanfranco De Franco, assessore ai quartieri – Dal 16 marzo al luglio 2021 sono stati 479 gli utenti dei punti Spid, poi da settembre a dicembre 601, infine dal 1° gennaio all’ 11 febbraio 2022 sono stati registrati 114 accessi".

I servizi daranno formazione e assistenza individuale nell’utilizzo di Internet e dei servizi digitali pubblici e privati, anche con corsi in presenza e on line. Verranno attivati 13 sportelli, di cui 11 coordinati dal Consorzio Quarantacinque e Impact Hub: al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, alla Polveriera, nella sede Auser di via Compagnoni, ai centri sociali Gattaglio Tricolore, Carrozzone e Orologio, alla Casa di Quartiere Sergio Stranieri, allo Spazio Bismantova13, nella sede Arci Reggio Emilia di viale Ramazzini 72, al Circolo Arci Fenulli.

Inoltre, ci saranno due Sportelli gestiti dal Comune, alla Biblioteca Santa Croce e all’Urp di via Farini. Potrà essere attivata, al bisogno, la mediazione linguistico-culturale. Hanno presentato il progetto Nicoletta Levi, dirigente alle politiche di partecipazione del Comune di Reggio Emilia, Matteo Fornaciari, vice presidente di Impact Hub Reggio Emilia, Elena Bertolini, vice presidente del Consorzio Quarantacinque, e Valentina Ammaturo, project manager di Laboratorio Aperto.

Al termine della presentazione del progetto, Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna ha commentato: "Il nostro Paese nel dopoguerra ha conosciuto benessere sociale ed economico anche grazie a un massiccio processo di alfabetizzazione delle persone. Questo progetto contribuirà all’alfabetizzazione digitale quindi a una maggiore democrazia". Info su orari sportelli e modalità di accesso: www.comune.re.it/digitalefacile

Stella Bonfrisco