Pioggia di soldi per la rivoluzione del digitale

Gli istituti saranno chiamati a riprogettare gli spazi: attrezzature hi-tech, schermi e collegamenti senza fili

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Fondi alle scuole reggiane grazie al Pnrr e al piano del Next generation per le Classrooms: le classi innovative per tutte le scuole statali e per i Next generation labs, ovvero (per le sole scuole superiori) gli spazi per le professioni digitali del futuro. Classi e laboratori saranno progettati dalle scuole stesse, con team composti da dirigenti, docenti, studenti, famiglie, esperti.

Secondo i dati dell’Ufficio scolastico regionale, oltre 111,5 milioni di euro sono destinati alle scuole dell’Emilia-Romagna per trasformare le classi in ambienti innovativi di apprendimento e creare laboratori per le professioni digitali del futuro negli istituti scolastici del secondo ciclo.

I fondi sono stati assegnati con un piano di riparto nazionale, sulla base del numero delle classi di ciascuna scuola. Il Miur specifica che a disposizione di ogni istituto ci saranno strumenti di accompagnamento: gruppo di supporto al Pnrr, Uffici scolastici regionali, una task force scuole, gestita in collaborazione con l’Agenzia per la coesione territoriale. I fondi per le Classrooms arriveranno alle 65 suole statali reggiane (istituti comprensivi e scuole superiori).

I fondi per i laboratori del futuro sono destinati alle 21 scuole superiori reggiane. Si tratta del Piano "Scuola 4.0", per le classi innovative: ogni istituzione scolastica del primo e del secondo ciclo potrà trasformare almeno la metà delle classi attuali, progettando nuovi ambienti e una nuova didattica secondo le proprie esigenze.

Come saranno le classi innovative? Arredi facilmente posizionabili, attrezzature digitali versatili, la rete wireless o cablata. A scegliere come saranno disposti o articolati gli spazi, saranno le scuole. Il dirigente scolastico, in collaborazione con l’animatore digitale e il team per l’innovazione, potrà costituire un gruppo di progettazione, che coinvolgerà progettisti, docenti e studenti per il disegno degli ambienti di apprendimento fisici e virtuali, per la progettazione didattica basata su metodologie innovative adatte ai nuovi ambienti, per la previsione di misure di accompagnamento nell’utilizzo degli spazi didattici modificati.

L’obiettivo è la realizzazione di laboratori in cui gli allievi possano sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati: robotica, intelligenza artificiale, cybersicurezza, comunicazione digitale, anche attraverso attività autentiche e di effettiva simulazione dei luoghi, degli strumenti e dei processi legati alle nuove professioni.

MgBo