Cronaca"Presto avremo l’incontro con l’assessore regionale"

"Presto avremo l’incontro con l’assessore regionale"

Vassallo, presidente di Aut Aut: "Quanti bimbi in un condominio fanno rumore?. Uno si aspetta che si offra un aiuto, invece registravano le crisi della mamma...". .

"Presto avremo l’incontro  con l’assessore regionale"

"Presto avremo l’incontro con l’assessore regionale"

"Ho letto la diffida e ciò che mi ha turbato sono i toni" commenta preoccupato il presidente dell’Associazione Aut Aut di Reggio, Roberto Vassallo.

Lei ha contattato l’avvocato dei condòmini?

"Certo, volevo un confronto, consigliarle di essere un po’ più delicata. Certe parole fanno male, ma dall’altra parte della cornetta ho trovato un muro".

Come occorre fare?

"Le famiglie con un familiare autistico si sacrificano e lo fanno con amore. Bisogna capirli se in casa ogni tanto urlano anche loro. Suonare il campanello per continui richiami mortifica e li avvilisce ancora di più. Tendere la mano per esempio sarebbe un bel gesto".

Si invita la famiglia a rivolgersi ai servizi sanitari.

"Sono sei anni che il bambino è sotto cura e terapia".

Che cos’è l’autismo?

"L’autismo ha tante facce e quello vero fa paura. Nelle quattro mura di casa ci sono spesso ragazzi che si autolesionano, che picchiano la testa contro il muro, che urlano. Mandare una diffida è un gesto molto forte, mentre per chi lo riceve può essere doloroso".

Cosa direbbe ai condòmini che hanno fatto la diffida?

"Cosa dobbiamo fare per poter vivere dignitosamente; in quale modo ci si possa capire per non arrivare a tanto".

La diffida contesta rumori e urla di un bambino autistico, invocando il diritto al riposo.

"Devo pensare che agli autistici non sia permesso nulla? Quanti bambini, in un condominio, fanno rumore? Una volta un giudice ha sentenziato che i cani hanno il diritto di abbaiare, non capisco perché una famiglia con il figlio autistico debba sentirsi a disagio in casa propria".

Qual è la cosa che l’ha più colpita in questa vicenda?

"Che vogliano far passare la famiglia come incapace di gestire la situazione".

La famiglia come ha reagito alla diffida?

"Ci sono rimasti molto male. Uno si aspetta che un vicino suoni il campanelllo e chieda se c’è bisogno di aiuto, invece registravano le crisi della mamma".

C’è possibilità di intervenire?

"Il bimbo va a scuola, poi fa terapia tutti i giorni. A casa sta solo la sera. Abbiamo chiesto ai servizi sociali di dare un operatore la sera per aiutare a gestire la situazione. Stiamo anche cercando di aumentare le terapie".

Cosa fa la politica?

"Il sindaco Daviddi si sta muovendo molto bene, ha già convocato i vicini per un incontro. E devo incontrare l’assessore regionale Igor Taruffi, avevamo un appuntamento per il 22 maggio ma è saltato per l’alluvione".

Cosa si può fare?

"Sediamoci attorno a un tavolo. Magari cerchiamo di mettere sughero per terra per fare meno rumore, cerchiamo una soluzione, non puntiamo su una diffida per eliminare il problema. L’indifferenza fa male..."

Ylenia Rocco