Quando i cani hanno la coda fredda Attenti al cambio di temperatura

In inglese la malattia si chiama ’Cold tail’. Un problema che può indicare problemi d’equilibrio e molto dolore per sollevarla

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Il cambio di temperatura dei prossimi giorni si farà sentire, non solo per noi, ma anche per i nostri amici a quattro zampe. Capita spesso di vedere, in inverno, cani remissivi, con coda flaccida, testa bassa e soprattutto occhi tristissimi. Sono riluttanti al movimento, preferiscono stare sdraiati e quando stimolati fanno molta fatica ad alzarsi e la coda si mantiene flaccida anche quando il cane è in movimento.

In inglese questa malattia è chiamata ‘Cold tail’, ossia coda fredda, ed è una patologia dei muscoli alla base della coda che rende difficile il movimento e non solo. Studi scientifici condotti dall’Università di Edimburgo suggeriscono che la geografia e la genetica possono aumentare il rischio di questa malattia. La coda negli animali ha un’enorme importanza per il mantenimento dell’equilibrio, quindi se è dolente il cane fa fatica a camminare o stare in piedi e soprattutto ha molto dolore quando deve inarcare il dorso e sollevare la coda per andare di corpo. I cani continuano a girare su loro stessi per trovare la giusta posizione e poi, quando provano a inarcare la schiena, sentono un dolore lancinante, per cui rinunciano alla defecazione e continuano a piagnucolare e a essere ansiosi e irrequieti.

La stessa cosa può succedere se stanno al sole e poi sotto l’aria condizionata, oppure se nuotano in acque molto fredde, o se si bagnano e poi si asciugano all’ombra. Oppure succede a cani che fanno un intenso esercizio fisico e poi riposano al freddo.

I risultati di questo studio scientifico mostrano che i cani da lavoro e i cani abituati a nuotare sono cinque volte più a rischio di patologia della Coda fredda. Il fattore geografico ha una grossa incidenza, più a nord siamo, più è frequente la patologia. Tuttavia, mi preme sottolineare che se anche il freddo e l’umidità sembrano aumentare il rischio, non bisogna assolutamente sospendere passeggiate e corse durante il periodo invernale. I nostri cani hanno sempre bisogno di esercizio e stimolazione psico-fisica.

Dopo la passeggiata o corsa al freddo bisogna assicurarsi di riscaldare e di asciugare il nostro quattro zampe e metterlo in un luogo asciutto e al riparo dal vento. Il riposo, massaggi e piccole passeggiate nelle ore più calde della giornata faciliteranno nel sciogliere la contrattura muscolare e così, nel giro di pochi giorni, rivedrete scodinzolare il vostro cane.

Marco Catellani

Veterinario Ausl