Quattro Comuni alle urne Si vota oggi e domani, incognita affluenza

Poco più di 36mila i reggiani chiamati ad eleggere sindaco e Consiglio. Oltre alla città di Correggio, Castelnovo Sotto, San Polo e Brescello.

Quattro Comuni alle urne  Si vota oggi e domani,  incognita affluenza

Quattro Comuni alle urne Si vota oggi e domani, incognita affluenza

Giornata speciale in quattro Comuni della nostra provincia, dove si torna alle urne per eleggere sindaco e consiglio comunale. Le cittadine interessate sono quelle di San Polo d’Enza, Castelnovo Sotto, Brescello e Correggio.

Le operazioni di voto avranno luogo oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Gli elettori ancora presenti a quell’ora nella sala o nelle immediate adiacenze saranno ammessi a votare. Lo scrutinio delle schede avrà inizio subito dopo la conclusione delle operazioni di voto.

Alle 15 di lunedì sarà comunicato il numero definitivo dei votanti, la grande incognita in un Paese che quasi sempre è in campagna elettorale e dove la disaffezione verso la classe politica si traduce in un crescente astensionismo. Sarà così anche stavolta? O il voto comunale – che spesso vede in lizza vicini, parenti o conoscenti – riuscirà ancora una volta ad essere più coinvolgente di altre consultazioni?

Saranno 36.073 i potenziali elettori coinvolti in questa tornata elettorale.

Correggio, il Comune maggiore, con i suoi 19.673 elettori supera abbondantemente la quota necessaria per poter far scattare l’eventuale ballottaggio tra i sindaci in caso di primo turno senza un risultato netto del 50%+1. A sfidarsi Giancarlo Setti (M5s, Si, Prc, civica Abc), Simone Mora (centrodestra), Fabio Testi (Pd e tre liste civiche) Roberto Cevi (civico). A Castelnovo Sotto (6.963 elettori) la sfida è tra Francesco Monica (centrosinistra) e Roberto Cocconi (centrodestra). A San Polo (4.810 elettori) la corsa è tra Franco Palù (appoggiato da Pd e M5s) e Pietro Azzolini (centrodestra). A Brescello (4.637 elettori) sono tre i candidati: Elena Benassi (civica), Carlo Fiumicino (appoggiato dal Pd), e Catia Silva (civica di centrodestra).