Il treno interessato l’altra sera da un principio di incendio, a causa di un’avaria con perdita di olio, era già stato segnalato in passato per problemi tecnici, tra cui la fuoruscita di fumo. Ne sono convinti alcuni pendolari della linea Parma-Suzzara, che interessa anche i Comuni reggiani della zona rivierasca del Po, fra Luzzara, Guastalla, Gualtieri, Boretto e Brescello. L’altra sera l’avaria con relativo principio di incendio, per fortuna non ha provocato conseguenze gravi alle persone, a parte una lieve intossicazione per macchinista e capotreno, dovuta al fumo inalato durante le operazioni di spegnimento delle fiamme con l’estintore, poi completate dai vigili del fuoco di Guastalla. Intanto, alcuni passeggeri a bordo – ascoltati dai carabinieri per ricostruire quanto accaduto – hanno dovuto arrangiarsi per tornare a casa. Senza contare gli utenti in attesa alle stazioni successive, che si sono ritrovati col traffico bloccato sulla linea, fino al recupero del convoglio in avaria.
"Da anni la politica locale e regionale ci promette un servizio migliore. Ma siamo ancora in balia di una situazione non più accettabile", il commento di molti pendolari.
Antonio Lecci