Ragazza riapre il bar di Cola: "Qui ho trovato il lavoro e l’amore, cosa posso volere di più?"

Il padre originario di Pineto lei ha lasciato Milano e ha scelto l’Appennino

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Riparte con una nuova gestione, dopo un anno di chiusura, il tradizionale e unico bar di Cola di Vetto, ribattezzato ‘Barcolando’. Il locale è stato rimesso a nuovo, grazie anche alla disponibilità della proprietaria che in anni passati, prima di cederlo in affitto, ha condotto con successo la gestione, rendendo l’unico locale pubblico del paese un piacevole luogo d’incontro. Dietro al banco ora c’è Valentina (foto), ragazza con radici vettesi (il padre è originario di Pineto), che dopo aver vissuto a Milano ha deciso di tornare a ‘casa’ sull’Appennino reggiano. "Sono felicissima di essere qui e di aver riaperto, dopo un’esperienza da barista, questo storico bar di Cola - afferma con un sorriso -. Ringrazio la proprietà che mi ha dato fiducia, questo per me è uno stimolo che mi impegna a dare il meglio. Qui ho trovato il lavoro e l’amore, cosa posso pretendere di più a 23 anni? Sono contenta di aver fatto questa scelta, se ci saranno momenti di grande lavoro, e me lo auguro, cercherò qualche aiuto, però dietro al banco ci sarà sempre la Valentina. Non mollerò mai, la mia è una scelta di vita".

Alla vita intensa, confusa e anonima della Lombardia, Valentina ha preferito quella dell’Appennino dove tutti si conoscono, collaborano e nessuno si sente solo. "Lo faccio volentieri, tutti mi hanno incoraggiata, non voglio tradire la fiducia delle persone di Cola che erano presenti numerose all’inaugurazione bar ‘Barcolando’. Un nome che per me, in questo momento di incertezze tra pandemia e guerra, assume diversi significati perché un po’ tutti stiamo ‘barcolando’. Il locale l’abbiamo rivoltato come un calzino creando nuovi spazi. C’è l’angolo per giocare a carte e non ci saranno slow machine".

s.b.