Un 17enne è stato denunciato con l’accusa di concorso in rapina. Le indagini dei carabinieri proseguono per identificare il complice che è riuscito a scappare. La rapina è stata compiuta sabato verso le 21. Due 16enni reggiani stavano percorrendo via Matteotti a Scandiano quando, giunti all’altezza di via Corti, sono stati avvicinati da due ragazzi che li hanno bloccati. I due 16enni sono stati strattonati e derubati di 20 euro dai due ragazzi che, ottenuti i soldi, si sono dileguati per le vie del paese.
Le vittime della rapina hanno oi raccontato l’episodio a una pattuglia dei carabinieri di Scandiano. In caserma è stata formalizzata la denuncia. I militari hanno iniziato le ricerche dei responsabili e sono riusciti a rintracciare un giovane, corrispondente per caratteristiche fisiche e abiti indossati a uno dei due rapinatori. Il ragazzo, un 17enne residente nella nostra provincia, è stato accompagnato in caserma ed è stato anche riconosciuto dalle due vittime. I carabinieri della tenenza di Scandiano lo hanno denunciato, alla Procura del tribunale per i minorenni di Bologna. Ora continuano le indagini per risalire al complice che è fuggito e potrebbe essere presto identificato. La banconota da 20 euro rubata non è stata recuperata.
Il sindaco Matteo Nasciuti ha espresso gratitudine ai militari dell’Arma. "Un altro bel risultato – dice Nasciuti – dei carabinieri di Scandiano che hanno individuato e denunciato uno dei due giovanissimi rapinatori che nei giorni scorsi hanno avvicinato e derubato due coetanei a Scandiano. Nel ringraziare le forze dell’ordine e di volontariato che sono ogni giorno impegnate nel garantire ordine e sicurezza, continuiamo a interrogarci su quanto possiamo fare per prevenire certe azioni da parte di ragazzi in gran parte minorenni. Partendo dal dato di contesto che ci vede comunque storicamente attivi sulle politiche giovanili, anche di strada. Direzione che continueremo a percorrere. Con la consapevolezza che si può sempre fare meglio, ma anche che siamo, noi, le forze dell’ordine, i cittadini responsabili, le associazioni, una bella squadra in grado di affrontare queste sfide".
Elena Diacci, FdI di Scandiano, chiede però interventi al sindaco denunciando episodi di vandalismo, furti e baby gang in azione. "Da sempre – sottolinea Diacci – le nostre zone sono luoghi tranquilli. Oggi siamo arrivati all’abbandono più totale del territorio. Ogni giorno, anche attraverso i social, decine di persone, famiglie e genitori segnalano furti e aggressioni da parte anche di piccole baby gang. In questi giorni stiamo vedendo ripetersi gravi fatti in tutto il territorio scandianese. Per Diacci occorre un "intervento forte per stroncare questi balordi prima che questi episodi sparsi diventino ’normali’ in una realtà come la nostra che non è abituata e non si deve abituare a tali continui reati. Non si tratta più di qualche caso isolato, ma di una vera e propria emergenza che dilaga da anni. Chiediamo al sindaco e alle forze dell’ordine di adoperarsi per individuare i responsabili e far cessare questa deriva pericolosa aumentando in modo esponenziale i controlli anche da parte dei vigili urbani". Elena Diacci ribadisce che la sicurezza deve essere "garantita dalle istituzioni e se ciò non accade i liberi cittadini diventano istituzioni. Fratelli d’Italia Scandiano darà tutto il suo apporto, a tutti i livelli, ad iniziative che vadano in tale senso".
Matteo Barca