Rapina impropria all'Ikea, trentenne reggiano finisce in carcere

Sentenza definitiva per un giovane che aveva ferito un cassiere

Le casse dell'Ikea a Parma

Le casse dell'Ikea a Parma

Reggio Emilia, 20 aprile 2018 – Alle casse dell’Ikea di Parma era stato avvicinato da due coppie di giovani che, passando dalla corsia riservata all’uscita, gli chiedevano indicazioni sull’accesso al negozio. Poco dopo ha visto le stesse due coppie con due carrelli pieni di merce spinti dalle donne, le quali cercavano di uscire dalla corsia riservata ai clienti “senza acquisti”.

I quattro sono stati raggiunti dal dipendente, un 30enne di Parma, fermati oltre le casse con la merce non pagata ed invitati ad attendere l’arrivo della guardia giurata. Ma uno dei fermati, un trentenne abitante a Reggio, ha spinto il dipendente, per poi colpirlo al volto e al petto. Intanto, le donne avevano abbandonato i carrelli, riuscendo a fuggire.

Fermati i due uomini, portati in ufficio in attesa dei carabinieri. Le indagini avevano portato a due giovani di 23 e 30 anni, e a due ragazze di 23 e 28 anni, tutti residenti a Reggio. Il cassiere è stato medicato in ospedale per lesioni guaribili in sette giorni. La refurtiva, costituita da merce varie per un valore di oltre 1.700 euro, recuperata.

Il trentenne accusato di rapina impropria e lesioni è stato condannato a quasi un anno e quattro mesi di reclusione. Ora la sentenza è diventata definitiva e il trentenne, su ordine dell’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Parma, è stato portato in carcere per espiare la pena.