Reggiolo, il magazzino della refurtiva era nella casa cantoniera

Individuata dai carabinieri alla periferia

Il bottino recuperato a Reggiolo

Il bottino recuperato a Reggiolo

Reggiolo (Reggio Emilia), 23 febbraio 2020 – Una casa cantoniera disabitata usata come deposito per la refurtiva proveniente da furti. L’hanno scoperta i carabinieri alla periferia di Reggiolo. Si ipotizza che quel luogo sia stato usato come deposito di oggetti provento di furti commessi in aree industriali del nord Italia. Nella casa cantoniera i militari dell’Arma hanno rinvenuto calzature e borse di un prestigioso marchio italiano. Materiale risultato rubato da un’azienda del Veronese.

Dato l’ingente valore della refurtiva rinvenuta, si ritiene improbabile pensare a una casualità, quanto invece a una mirata strategia da parte di bande di ladri, che potrebbero aver individuato nelle case cantoniere disabitate delle basi operative in cui stoccare la refurtiva, in attesa di essere piazzata a compiacenti ricettatori. Di certo è che la refurtiva recuperata ha un valore di oltre 50 mila euro. Sono in corso accertamenti per risalire a coloro che l’avevano depositata nella casa cantoniera, usando anche la ricerca di impronte da destinare all’analisi dei Ris di Parma.