
Riesplode la violenza in stazione. Lite a bottigliate alla fermata. Uno fugge, denunciato l’altro
Non c’è pace in zona stazione. Sono circa le 14 quando riesplode la violenza alle fermate degli autobus di piazzale Marconi, in quel momento affollate di studenti in attesa degli autobus. Due stranieri, alterati probabilmente dall’alcol, cominciano a litigare. Una discussione che degenera. Si prendono a bottigliat e uno di loro viene colpito alla testa e perde sangue. Immediatamente intervengono gli agenti della Polfer e del reparto prevenzione crimine della questura in quel momento impegnati proprio in specifici controlli ad hoc sul quartiere. Riescono a dividerli, ma vengono minacciati a loro volta coi cocci di vetro. I poliziotti riescono a bloccare il ferito. Si tratta di un 31enne tunisino portato infine negli uffici di via Dante. Qui arriva anche l’ambulanza col personale medico sanitario che ha fornito le prime cure, fasciandogli la testa. Ma il giovane ha poi rifiutato il trasporto all’ospedale. Per lui è scattata quindi la denuncia a piede libero con l’accusa di porto abusivo di oggetti atti a offendere, minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
Mentre l’altro è riuscito a fuggire. Gli uomini della polizia ferroviaria lo hanno inseguito lungo i binari con tanto di manganello, ma è riuscito a far perdere le sue tracce. Sono in corso le indagini per cercare di identificarlo ai fini della denuncia. Al vaglio degli inquirenti anche le telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Ancora da accertare le cause che hanno scaturito il litigio fra i due extracomunitari.