"Vecchi rinunci alla delega alla sicurezza urbana e la stessa venga affidata a chi ha competenze e tempo atti a garantire tolleranza zero verso la macro e microcriminalità che avanza in città". Ad aprire il lungo valzer di reazioni delle opposizioni (5Stelle esclusi) è Cinzia Rubertelli, capogruppo di Alleanza Civica. "Ho sempre espresso dubbi sulla scelta del sindaco di trattenere per sé la delega sulla sicurezza urbana. Un tema, quest’ultimo, spesso sottaciuto, minimizzato e oggi per l’ennesima volta al centro della cronaca locale e nazionale. Vogliamo concrete prova di forza e rigore, con indirizzi politici di ‘tolleranza pari a zero’: il tema della sicurezza non può essere liquidato con semplici deleghe".
"Una scarica di caricatore di una calibro 22 in mezzo alla folla il sabato sera. No, non siamo in una sceneggiatura di Gomorra, ma siamo a Reggio, in una delle piazze più importanti. Da Reggio città delle persone a Reggio città del Far west" è il duro attacco del capogruppo della Lega Matteo Melato. "È così che si potrebbe descrivere la parabola discendente della nostra città dal punto di vista della sicurezza. L’amministrazione ha i paraocchi, questi sono e rimarranno per loro episodi estemporanei e chi dice il contrario ’cavalca l’onda della paura della gente’. Noi però non ci stiamo a vedere la città decadere in questo modo, pensiamo che la sicurezza cittadina stia completamente sfuggendo di mano e non certo da ieri sera.
Poteva essere una strage".
Mentre Marco Eboli, portavoce di Fratelli d’Italia, aggiunge: "I reggiani sono stanchi e frustrati, e ormai preferiscono non frequentare più il centro storico - un tempo ’salotto’ e ’isola felice’ - ora luogo che scivola velocemente nel degrado.
Ci mettiamo nei panni dei commercianti che ora si trovano ad affrontare anche questa vicenda sconcertante, con le ovvie ripercussioni che ci saranno in termini di frequentazione del centro storico. Il sindaco metta mano una volta per tutte alle criticità del centro storico con commissioni consiliari e un tavolo sicurezza in Prefettura".
A concludere, Luca Costi (Gioventù Nazionale, affiliato a Fdi): "In apertura del consiglio comunale la giunta deve fare delle proposte per contrastare questi fenomeni di violenza, in particolare modo l’impulso deve provenire da coloro che hanno competenza nelle materie di sicurezza e politiche sociali", con Cristina Fantinati, Terre Reggiane: "Bisogna prendere atto che non si può più chiudere gli occhi e far finta che tutto va bene, pertanto serve subito un tavolo per predisporre un piano della sicurezza".