Rubiera, rivuole il telefonino e minaccia di incendiare la comunità

Revocati i domiciliari, un 35enne è stato accompagnato in carcere

L'uomo è ora nel carcere di Reggio

L'uomo è ora nel carcere di Reggio

Rubiera (Reggio Emilia), 26 febbraio 2018 – L’ipotesi di non poter più utilizzare i social con il suo cellulare, vietatogli dalle disposizioni del magistrato di sorveglianza, l’ha fatto davvero infuriare. Alla presenza dei carabinieri, un 35enne mantovano agli arresti domiciliari in una comunità di Rubiera, ha prelevato lo smartphone che ha consegnato agli operatori della struttura sociale.

Poi ha avuto dubbi sulla legittimità del provvedimento e ha fatto capire che avrebbe interessato il suo avvocato di quell’episodio. Non solo: ha pure minacciato di incendiare la struttura se non avesse ricevuto indietro il telefonino. Minacce che un’operatrice ha riferito ai carabinieri e, di conseguenza, al magistrato. E quelle minacce, anche in virtù di precedenti specifici dell’uomo, hanno fatto revocare il beneficio dei domiciliari. Così il mantovano è stato prelevato dai carabinieri e accompagnato in carcere. Ovviamente senza telefonino…