REDAZIONE REGGIO EMILIA

San Prospero, locali senza distese: "È la giornata col maggior incasso. Nessuno sforzo dal nostro Comune"

Il divieto interessa Piâsa Céca, piazza Prampolini, piazza della Vittoria, piazza Fontanesi e via San Carlo. Braglia (Il Borsalino): "Dicono sia per la sicurezza, quindi ogni volta che c’è il mercato siamo in pericolo?".

Il divieto interessa Piâsa Céca, piazza Prampolini, piazza della Vittoria, piazza Fontanesi e via San Carlo. Braglia (Il Borsalino): "Dicono sia per la sicurezza, quindi ogni volta che c’è il mercato siamo in pericolo?".

Il divieto interessa Piâsa Céca, piazza Prampolini, piazza della Vittoria, piazza Fontanesi e via San Carlo. Braglia (Il Borsalino): "Dicono sia per la sicurezza, quindi ogni volta che c’è il mercato siamo in pericolo?".

"Nella giornata di maggior incasso in tutto l’anno, superiore anche alla Vigilia di Natale, non possiamo mettere fuori la distesa". È l’avviso del Comune arrivato tramite pec agli esercenti di piazza San prospero, piazza Prampolini, piazza della Vittoria, piazza Fontanesi e via San Carlo. A riferirlo è Luca Braglia, titolare de Il Borsalino Café (piazza Fontanesi): "Fanno tanto i paladini del centro storico, poi fanno di tutto per ammazzarlo" aggiunge senza giri di parole. Le distese, si legge nell’avviso, "inteferiscono con gli allestimenti previsti per l’evento" ovvero le bancarelle.

"Dicono che è una misura necessaria per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, in questo modo la via di fuda in caso di emergenza è libera – dice Braglia –. Il che fa già ridere così, visto che a parer mio i problemi di sicurezza del centro sono ben altri". Detto questo, comunque, "quando c’è il mercato qui in piazza io la distesa la posso tenere...ridotta, ma pagandola per intero, ovviamente. Mi è meno chiaro perché non possa farlo anche il 24 di novembre, dalle 7 del mattino fino alle 20".

"Non è la prima volta che ce lo chiedono – aggiunge –. L’anno scorso poi se tenevi i tavoli sotto il portico prendevi la multa, quest’anno il portico invece lo puoi usare ma la distesa esterna no, lì nemmeno un tavolo. Cos’è cambiato da un anno all’altro?".

"Ma poi dico – continua – perché non sistemare le bancarelle in modo più distribuito su tutto il centro storico. Il passaggio delle persone andrebbe così a beneficio di tutti, anziché arrivare a penalizzare solo alcune zone. Se penso a via San Carlo, ci sono delle attività che a orario di pranzo farebbero il pienone, se solo avessero il posto per far sedere le persone".

Braglia ha contattato il Comune, dice, per avere spiegazioni. "Mi è stato detto che la decisione è stata presa in seguito a un sopralluogo svolto da un tecnico incaricato – riferisce –. Ho portato anche a loro l’esempio di piazza Erbe a Verona: lì c’è il mercato tutti i giorni, significa che tutti i giorni ci sono dei problemi di sicurezza? Non credo proprio".

"La cosa che mi fa più arrabbiare – incalza – è che questo avviso è arrivato cinque giorni fa, dal nulla. Nessun dialogo con le istituzioni, nessuno ci ha chiesto cosa ne pensassimo. Sedersi a un tavolo per cercare una quadra che soddisfi tutto sarebbe stato il minimo, invece siamo sempre alle solite".

Quasi sicuramente, dunque, Il Borsalino Café rimarrà chiuso durante la giornata del Santo Patrono: "Non vedo il senso di aprire prima delle 20, orario in cui potrò mettere finalmente la distesa" chiude Braglia.

Giulia Beneventi