Telecamere a scuola, a Reggio Emilia sono già realtà

L’operazione ‘Scuole sicure’ invocata da Salvini è già scattata nel Reggiano. Lotta a bullismo, spaccio e violenza

Le telecamere a scuola sono una realtà (foto Artioli)

Le telecamere a scuola sono una realtà (foto Artioli)

Reggio Emilia, 11 settembre 2018 - Nella provincia di Reggio le «Scuole sicure» sono già ‘partite’. Le telecamere contro bullismo, prevaricazioni, violenza e diffusione di sostanze stupefacenti, così come annunciato dal ministro Matteo Salvini in questi giorni per le città sopra i 200mila abitanti, nella nostra provincia sono già state montate. Lo spiega il presidente della Provincia Giammaria Manghi, che afferma: «Il tema della gestione dei comportamenti fuori regola, chiamiamoli così, e della sicurezza per ciò che attiene le scuole, ce lo hanno sottoposto tre anni fa i dirigenti scolastici del polo scolastico di via Makallè, dove ogni giorno si riversano 5.000 persone, fra studenti, insegnanti e personale scolastico. Abbiamo risolto il problema installando telecamere, con anche la presenza costante di un operatore dedicato al controllo di quello che avviene. Da lì – continua Manghi – abbiamo preso l’abbrivio, sempre in accordo con le scuole, per installare le telecamere laddove se ne è ravvisata la necessità o sono state segnalate problematiche. A suo tempo, questo bisogno lo abbiamo discusso col comitato di ordine e sicurezza pubblica anche in Prefettura. Via, via, abbiamo messo in campo gli interventi necessari, rispondendo, per ciò che attiene alla sicurezza nelle scuole, ai tre poli scolastici più importanti della provincia».

PROVINCIA Il presidente Gianmaria Manghi
PROVINCIA Il presidente Gianmaria Manghi

ANSA
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Vediamo ora punto per punto cosa è stato impiantato. Nel polo scolastico di via Makallè, in città, sono state installate 18 telecamere, fra cui occhi elettronici su pali rotanti, che riprendo a 360 gradi, per una spesa di 65mila euro. Sono orientate su tutta l’area cortiliva e mirate, in particolare, sugli accessi agli edifici scolastici, con un impianto che rispetta le norme sulla privacy. Le immagini vengono registrate e conservate per una durata massima di 72 ore poi cancellate. L’accesso alle informazioni è consentito solo agli organi di pubblica sicurezza. A Castelnovo Monti, con lo stesso criterio, sono state istallate otto telecamere per un costo di 19mila euro. Al polo di Guastalla le telecamere in funzione sono 24 per un costo di 47 mila euro.