Sequestrate carabine e munizioni

Blitz dell’Arma in due casolari di Gattatico: arrestato un 54enne idraulico calabrese residente a Poviglio

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Due carabine senza matricola e un notevole quantitativo di munizioni e pallini sono stati sequestrati dai carabinieri di Gattatico durante un intervento svolto in collaborazione con l’unità cinofila della polizia provinciale. E’ accaduto l’altra mattina.

Al termine di alcune perquisizioni domiciliari, legate ad accertamenti in casolari alla periferia di Gattatico, sono state sequestrate oltre settecento munizioni e una carabina illegalmente detenuta, risultate nella disponibilità di un artigiano idraulico abitante a Poviglio, oltre a una carabina senza matricola con 400 pallini illegalmente in possesso di un operaio calabrese domiciliato a Gattatico.

L’idraulico, di 54 anni, è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni, mentre l’operaio calabrese, cinquantenne, se l’è cavata con una denuncia

a piede libero.

Il controllo ha riguardato due casolari a Gattatico in uso a un operaio calabrese cinquantenne e all’idraulico di 54 anni.

Nel primo edificio è stata rinvenuta una carabina calibro 5,5 senza matricola e marca, custodita all’interno dell’armadio della camera da letto, subito sequestrata in quanto non considerata di libera vendita proprio per la mancanza della matricola sull’arma.

Sequestrate pure due confezioni da duecento pezzi l’una di pallini calibro 22 custoditi nello stesso armadio.

Si è poi passati all’attiguo casolare, con l’accesso chiuso da un catenaccio, usato come deposito dall’artigiano.

All’interno c’era una carabina Diana, detenuta senza autorizzazione, oltre a seicento munizioni calibro dodici, di cui una quarantina a palla unica custodite in un trolley, più altre centrotrenta munizioni calibro dodici di cui una a palla unica, conservate in uno zaino.

Vista la tipologia del materiale rinvenuto, l’artigiano di cinqautaquattro anni è stato arrestato.

Meno grave è stata ritenuta la situazione per il cinquantenne, il quale per ora se l’è cavata solo con la denuncia.

Le indagini puntano ora ad accertare la provenienza delle munizioni e delle carabine.

Le due armi lunghe non risultato infatti censite nella banca dati delle comuni armi da sparo.

Antonio Lecci