"Si sfila la ruota dal bus? Incidenti che capitano"

L’autista ed ex sindacalista Brescia ’assolve’ l’azienda di trasporti "Manutenzione efficiente: incendi e piccoli problemi sono imprevedibili"

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"Può capitare che si sviti un bullone, non credo si sia trattato di un difetto di manutenzione". L’ex sindacalista Alberto Brescia (nella foto) non se la sente di ‘crocifiggere’ Seta per l’incidente dell’autobus di linea sulla linea 10, il tratto tra Gavassa e via Omobono Tenni dove venerdì pomeriggio un bus ha addirittura perso una ruota durante la marcia, finendo di lato in un viale alberato. Fortunatamente non passava nessuno, ma resta la preoccupazione per corriere che si segnalano periodicamente per incendi improvvisi o altri tipi di ’inconvenienti’. Brescia però, è proprio il caso di dirlo, in questo caso getta acqua sul fuoco: "Quando c’è da attaccare non mi tiro indietro, ma in questo caso stiamo parlando di una delle aziende migliori d’Italia. Il fatto che possa rompersi un bullone della ruota non vuol dire che non si faccia manutenzione. A Reggio se la ’macchina’ ha un piccolo difetto viene subito richiamata in officina, e mi sento di spendere due parole per la bravura del capofficina e per istituzioni molto attente: il presidente Bonaccini durante la pandemia ha messo a disposizione mezzi gran turismo per fronteggiare l’emeergenza, il sindaco Vecchi e l’assessore Bonvicini sono sempre vicini all’azienda di trasporto". Anche quando si accende una semplice spia sul cruscotto, fa presente l’ex sindacalista, "il bus vecchio viene sostituito. Peraltro proprio in questo periodo stanno rinnovando totalmente il parco macchine". Un riferimento al piano investimenti 2021-2024 di Seta in Comune dove è stato annunciato l’acquisto di 97 nuovi mezzi, di cui 41 extraurbani e 56 urbani. "Sinceramente – prosegue Brescia – e sinceramente non ho mai visto tanta cura come da queste parti. Dovreste vedere in altre zone d’Italia: quando viene segnalato un guasto, fanno finta di niente. Qui invece è lo stesso presidente dell’azienda che va a fare il monitoraggio dei mezzi nei parcheggi". Anche sul fronte degli incendi, Brescia preferisce non affondare: "Può succedere che si surriscaldi la cinghia di trasmissione". E poco conta che i mezzi nel Reggiano siano piuttosto vecchi: un’età media di 12 anni, cinque in più di quella europea: "La manutenzione si fa regolarmente anche sui bus vecchi, ma cosa succede all’interno di una vettura nessuno può prevederlo".

Gianpaolo Annese