Succiso, primo maggio con la tradizionale bandiera rossa del 1919

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Sventola bandiera rossa a Succiso nella sfilata del Primo maggio, un vessillo che risale al 1919, orgogliosamente conservato dagli abitanti e passato da una generazione all’altra per oltre un secolo. Nascosta e protetta durante il ventennio fascista, la bandiera rossa, nata prima della scissione Pci e Psi, è tornata a sventolare il primo maggio del 1945 con il corteo dei lavoratori dell’alto Appennino e da allora ogni anno è sempre stata celebrata la festa del Primo maggio, tranne negli ultimi due anni di pandemia, con la processione, bandiere, musica e pranzo comunitario. Abbandonati in parte i colori della politica, è diventata tradizione che racchiude i valori dell’amicizia. La festa ha avuto come riferimento la coop di comunità Valle dei Cavalieri, tra le autorità è intervenuto il sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti.

s.b.