Sulle tracce di Mario Pellegrini tra documenti e foto inedite

Migration

Il museo della marineria di Viareggio ha ospitato nei giorni scorsi una mostra sulla figura dell’ammiraglio medaglia d’oro Mario Pellegrini, con documenti e fotografie inedite. Il materiale è stato trovato dal ricercatore storico scandianese Marco Montipò e da Anmi che, con il suo segretario Giuseppe Vinci, stanno pensando da tempo alla stesura di un libro biografico per valorizzare questa figura. E’ stata anche organizzata una conferenza in cui il prof. Marco Gemignani, docente presso l’Accademia Navale di Livorno, che ha illustrato la figura del marinaio scandianese Pellegrini dal suo percorso di formazione come allievo presso l’Accademia Navale alle sue imprese belliche più significative.

Dalle ricerche di Montipò apprendiamo che la famiglia Pellegrini era originaria di Scandiano e nonostante Mario nacque a Vignola crebbe nello scandianese per poi intraprendere la carriera militare in Marina. Montipò scrisse di Pellegrini nel suo libro ‘Scandiano e la Grande Guerra’, periodo in cui Pellegrini "si contraddistinse maggiormente per il suo valore e si guadagnò la medaglia d’oro al valor militare, ottenuta per l’azione di Pola nel maggio del 1918" spiega. Scandiano ha voluto onorarlo dedicandogli una delle principali vie del paese: quella che unisce piazza Duca d’Aosta con la statale SassuoloReggio. Per Montipò è un "orgoglio, da ricercatore storico e da scandianese, avere riportato alla luce un personaggio di questo spessore. Pellegrini, infatti, va ad inserirsi assolutamente tra i ‘big’ della storia nazionale".

Matteo Barca