Trovato morto in casa Simone Dall’Aglio, artigiano dal cuore granata

Amante del rock e dei tatuaggi. Ultras della Reggiana, su facebook al posto del cognome aveva messo Tq: ’Teste Quadre 1999’

Un lutto improvviso che ha lasciato due adolescenti senza il padre e ha sconvolto i suoi tantissimi amici. L’artigiano Simone Dall’Aglio (foto), molto conosciuto in Val d’Enza come socio della Df Lattonieri e nell’ambiente delle tifoserie granata, è stato trovato senza vita lunedì nella sua abitazione di Cavriago. Era nato nel 1972. Al momento del decesso l’uomo si trovava solo: dopo la separazione, abitava in una bella villetta con un ampio giardino insieme ai suoi due amati pittbull. È toccato all’anziano padre trovarlo senza vita, dopo che non aveva risposto alle sue chiamate.

È stato allertato il 118, che ha inviato sul posto l’ambulanza e l’automedica ma purtroppo i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Lascia, oltre alla figlia e al figlio, i genitori, la fidanzata Giorgia e il fratello Cristian, con cui lavorava a Barco di Bibbiano alla Df Lattonieri, fondata nel 1977 dal padre Remo e Silvio Farella, e oggi una importante realtà artigiana con uffici, magazzino e due capannoni in via Terracini, nella zona industriale.

Cavriaghese doc, Dall’Aglio aveva frequentato le scuole in paese. Non era mai passato inosservato per il suo look: amante del rock, da ragazzo aveva capelli lunghi e suonava in una band grunge-metal. Crescendo aveva optato per la testa rasata e progressivamente sul suo corpo asciutto e muscoloso (aveva anche praticato la boxe), erano apparsi tantissimi tatuaggi, tra cui un volto di Che Guevara sul cuore.

Dall’Aglio non nascondeva le sue passioni politiche di sinistra, e nemmeno quelle calcistiche, tanto che nel profilo Facebook al posto del cognome aveva messo Tq: ’Teste Quadre 1999’, il gruppo di ultras che ora lo piange. Uno striscione in sua memoria con la scritta "Ciao Simone, buon viaggio" è stato appeso ieri ai cancelli dello Stadio ex "Città del Tricolore".

Anche il Gruppo Vandelli lo conosceva e stimava, e su Fb ha scritto: "Ciao Simone, dai un abbraccio ai Ragazzi lassù in cielo da parte nostra. Il prossimo anno dovremo cantare ancora più forte, anche per te. E quando il Ghetto sarà in cielo…". Manifestazioni di cordoglio sono arrivate anche da ultras dello Spezia e di Modena. I funerali non sono ancora stati fissati; forse sarà effettuata l’autopsia.

Francesca Chilloni