Uiltucs vince la causa: "Benefici per i lavoratori"

Il giudice del lavoro di Reggio ha accolto il ricorso presentato da due lavoratrici che ritenevano non fosse stato riconosciuto il diritto a usufruire dei benefici del Fondo Assistenza Sanitaria previsto dal contratto nazionale del commercio.

La sentenza ha riconosciuto il diritto soggettivo delle lavoratrici, assistite dalla UilTuCs di Modena e Reggio e dallo studio legale Bova-Fiorini, di poter essere associate tramite il datore di lavoro (Rossetto Spa) ai benefici derivati dall’iscrizione al Fondo Est e al risarcimento del valore di iscrizione , oltre alle spese legali, per tutti gli anni di mancato riconoscimento.

"Ciò significa che il giudice – dicono dal sindacato – ha riconosciuto infondata la posizione della società che riteneva di potersi astenere dall’iscrizione alla Sanità Integrativa giustificandosi con il fatto di non essere associata alle organizzazioni datoriali firmatarie del contratto".

"Non basta monetizzare unilateralmente un costo e impedire a chi lavora nei propri supermercati di usufruire di prestazioni il cui valore spesso è di gran lunga superiore al prezzo che viene sostenuto – continuano dal sindacato Uiltucs –. E comunque la scelta deve essere in capo al dipendente e non dell’impresa. Per noi è un fatto molto significativo che si sia ribadito il principio della universalità erga-omnes dei contratti sottoscritti, che rappresentano un insieme di regole, diritti e doveri che devono trovare piena applicazione sia nel corretto inquadramento e retribuzione, sia negli aspetti normativi".