"Una brutta notizia Diteci perché"

A rivelare la "brutta notizia" dell’incontro saltato con Carini è stato il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro: "Non è ovviamente possibile sapere quale istruttoria abbia portato il Nucleo a fare questa valutazione, ma un diniego non era davvero nelle attese e in altre occasioni non c’è stato. Credo sia necessario riflettere su di una cosa". La Costituzione, prosegue il primo cittadino, "garantisce che ‘Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione’. Per chi ha fatto mettere in galera gli assassini di un prete di Palermo – medaglia d’oro al valore civile e beato per la Chiesa – questo diritto, però, può essere a quanto pare ’sospeso’. Certo, la sicurezza prima di tutto. Se ci fossero stati problemi logistici o indicazioni sulle misure da tenere, certamente ci saremmo attrezzati". Qui, conclude Cavallaro, "invece, è arrivato semplicemente un diniego. ’Non autorizzato’. Se si vuole battere Cosa Nostra probabilmente bisognerebbe trovare modo, invece, di far risuonare le parole di Giuseppe Carini in ogni dove".