Vanessa Alic Cervi morta a 22 anni: tornava da una festa di laurea

Lo schianto nella notte. Era conosciutissima come ’pr’. Gli amici: "Straordinaria, bellissima fuori e dentro"

Vanessa, 22 anni, morta nell'auto ribaltata

Vanessa, 22 anni, morta nell'auto ribaltata

Reggio Emilia, 24 settembre 2022 - "Una persona straordinariamente bella non solo esteriormente ma sopratutto nell’anima, solare e amichevole con tutti". Così una amica ricorda commossa Vanessa Alic Cervi, usando parole affettuose e semplici per tracciare un ritratto intimo di una ragazza che amava la vita in ogni sua manifestazione e la viveva fino all’ultima goccia di energia, dividendosi tra lavoro e studi universitari, amici e famiglia. Una vitalità radiosa che nella serata di giovedì si era espressa nella in un party di laurea di cinque suoi amici al Fuoricittà Country Club, un ristorante-discoteca di Marzaglia dove circa 200 ragazzi hanno ballato, fatto scherzi goliardici e brindato fino a tardi.

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Una vita spezzata da uno schianto in una stradina rettilinea nelle campagne correggesi, tanto lontana dal ristorante quanto dalla abitazione di Vanessa. La giovane infatti viveva con la madre Rossana in pieno centro a Caprara di Campegine, in una elegante villetta bifamiliare; la nonna abita invece a Poviglio. Le due donne vi risiedevano da meno di due anni. Nel paese avevano notato Vanessa proprio per la sua avvenenza, ma lì non aveva conoscenti perché per vent’anni aveva abitato altrove. La sua infanzia si è svolta a Montericco, e la ragazza aveva frequentato le scuole a Quattro Castella, dove ancora le insegnanti si ricordano di lei. Poi aveva per qualche tempo convissuto il proprio compagno in città. Quindi si era trasferita a Villa Cella, infine il recente trasloco con la mamma nella abitazione di Caprara. Una casa ieri tristemente vuota; nel cortile i segni di una vita quotidiana stravolta per sempre: un paio di scarpe da ginnastica vicino all’ingresso, un tavolo da giardino con le sedie, un lettino imbottino per cani.

Sua madre Rossana è un’ex operatrice dall’Ausl di Reggio da poco in pensione. Ieri ha lasciato l’abitazione chiusa, tutte le persiane serrate, ed è stata accolta da amici.

Vanessa era cresciuta con valori solidi. Animatrice di discoteche e feste, pr e hostess; ultimamente Vanessa era cameriera in sala all’Adognimodo (ex Habanero), uno dei cocktail bar più trendy di Reggio, e promoter vendite per conto di Sky; in passato aveva fatto la ragazza immagine per il brand Ferrari.

Oltre a contribuire al bilancio familiare, la giovane dopo aver frequentato il liceo Aldo Moro si era iscritta alla facoltà di Psicologia dell’Università di Parma.

Anche le sue idee era ben definite: progressista e antirazzista, affrontava con sarcasmo i tormentoni della politica italiana. Era rimasta in contatto con alcuni insegnanti delle superiori, che ora sono sconvolti per la tragedia. Il suo amore per i gatti e i cani ne rispecchiava il carattere estroverso.

"Era veramente solare e simpatica, molto alla mano. Penso mancherà a molte persone", afferma Federico, mentre Paolo ne parla come di "ragazza molto più matura della sua età con un grande senso di responsabilità. Si mostrava sempre sicura ed estroversa, allegra e aveva una parola per tutti".

Sotto choc e gravate dal dolore, le amiche con cui aveva trascorso la serata alla mega festa di laurea si sono chiuse in un silenzio cupo: "Adesso è il momento del rispetto alla famiglia. Quello che era Vanessa rimarrà un ricordo nostro", sottolinea Cecilia, parlando a nome della compagnia. I sindaci di Albinea, Nico Giberti, e di Campegine, Alessandro Spanò, a nome delle due comunità esprimono cordoglio e vicinanza alla mamma e a tutta la famiglia. Al lutto degli amici si uniscono i colleghi all’Adognimodo, dove Vanessa da tempo lavorava come cameriera ai tavoli.