Un nuovo caso di violenza su minore
Guastalla (Reggio Emilia), 29 dicembre 2017 – Un uomo di 56 anni, residente nella Bassa Reggiana, è stato colpito da ordine di carcerazione, agli arresti domiciliari, per violenza sessuale aggravata e continuata. I fatti sarebbero avvenuto dal 2008 al 2016, con violenze alla vittima, minorenne fino al 2012, abbinate a minacce di far male ai suoi familiari se non si fosse prestato agli squallidi atti voluti dall’adulto.
La vittima è il figlio di una coppia amica di famiglia. Il reato è aggravato per essere derivato all’allora minore, a causa delle volenze subite, un grave pregiudizio consistente in continui attacchi di panico diagnosticati clinicamente, che hanno peggiorato la qualità della vita del ragazzo ora maggiorenne sia nelle relazioni sociali che nell’attività scolastica e professionale.
La vittima che per paura sia di ciò che poteva accadere alla famiglia che di non essere creduto, ha sempre dovuto subire in silenzio, fino a quando, alla fine dell’anno scorso, è riuscito a vincere la paura raccontando gli obbrobri prima ai genitori per poi decidere di denunciare l’uomo alle autorità. Un racconto da film dell’orrore riscontrato poi dalle indagini, tanto che la Procura reggiana ha chiesto ed ottenuto dal Gip del tribunale di Reggio il provvedimento restrittivo di natura cautelare che ieri è stato eseguito dai carabinieri.