"Ci voleva tempo per ingranare. Bravo Priftis, mi piace il gioco duro"

Rimantas Kaukenas riceve calorosa accoglienza a Reggio Emilia, elogiando la passione per il basket della città. La Unahotels vince in un match fisico, con Kaukenas che apprezza il loro progresso. Momo Faye viene lodato per il suo potenziale NBA.

"Ci voleva tempo per ingranare. Bravo Priftis, mi piace il gioco duro"

"Ci voleva tempo per ingranare. Bravo Priftis, mi piace il gioco duro"

C’è poco da dire: passano gli anni, sette al momento, ma Rimantas Kaukenas resta uno dei giocatori più amati della storia della Pallacanestro Reggiana. Paradossalmente, più passa il tempo più ogni suo ritorno al PalaBigi crea maggiore entusiasmo. Il fuoriclasse lituano è stato infatti accolto domenica da una lunghissima standing-ovation. La società l’ha premiato. All’esterno ha incontrato l’ex patron Stefano Landi (foto): "L’uomo che ha fatto molto per la Pallacanestro Reggiana e uno dei primi e più grandi donatori della mia fondazione. Non posso fare a mano di inchiarmi a lui", ha scritto Rimas.

Si aspettava un’accoglienza così calda?

"Di questa intensità, onestamente no. Mi fa davvero specie vedere che ancora tutti mi ricordano con questo calore. Essere qua è sempre una sensazione speciale, ci sono bellissimi ricordi e, purtroppo, anche due scudetti persi. Ma si sente tuttora l’incredibile passione della città per il basket e quanto sia amato a Reggio. Per questo giocare qui è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Ed è sempre un piacere incontrare tante persone che ho conosciuto e per le quali ho un sorriso infinito".

Felicità doppia allora, visto che la Unahotels ha vinto…

"Ne sono davvero contento. Non era una gara semplice. Si è visto un basket di enorme fisicità, con poca tecnica ma tanta difesa: fatta di contatti e aggressività. Clima da playoff, insomma".

Reggio, che a questo punto ha centrato l’obiettivo stagionale, potrà essere la mina vagante della post-season?

"Speriamo, poi va detto che ogni giocatore dovrà essere importante e impattante, purchè sia pronto. Tutto lascia pensare che i biancorossi lo siano".

Della Unahotels cosa pensa?

"Hanno cambiato tanto ed è normale che ci sia voluto tempo e pazienza per ingranare. Vedete come gioca bene adesso? Non pensate sia stato tutto facile in questi mesi. La squadra gioca duro, mi piace tanto Priftis come coach e come mette in campo i ragazzi".

Uno dei più duri e solidi è sicuramente Momo Faye…

"Ha un atletismo e fisicità che già gli permettono di poter pensare di andare in Nba, in futuro. Ma ha ancora tanto da migliorare. Un altro anno a Reggio lo consacrerebbe".

Gabriele Gallo