Vita da rider, il racconto del 32enne Shabir Hussein
Shabir Hussain*
Ho 32 anni e dal 2020 lavoro come rider qui a Reggio Emilia. I primi posti che ho trovato, quando sono arrivato in Italia dal Pakistan, erano in fabbrica o al supermercato. Quando è arrivato il lockdown però ho cominciato a fare le consegne, con Just Eat. Il mio stipendio non era sempre uguale, cambiava in base a quanti ordini c’erano. In un mese potevo arrivare anche a mille euro, più o meno come un operaio insomma. Poteva aumentare perché quando pioveva, oppure nei giorni festivi, pagavano di più e un ordine poteva valere dai 7 ai 10 euro. Oggi ho cambiato e lavoro con Glovo e Deliveroo, ma sono cambiate anche altre cose. Arrivo a 700, massimo 800 euro al mese e anche qui prima ogni ordine valeva circa 8 euro, oggi sono scesi dai 2 ai 4 euro. Negli ultimi tre mesi soprattutto si è abbassato molto e quando riesco ad arrivare a mille euro è perché non mi fermo mai, vado avanti dalla mattina alla sera. In generale poi arrivano meno ordini. Credo che non sia solo perché non c’è più il lockdown, adesso le persone cercano anche di spendere meno. Le consegne non sono quasi mai gratuite, per esempio, e alcune piattaforme che prima mettevano dei bonus per i loro clienti adesso li hanno tolti. Per questo secondo me la gente fa meno ordini, ma aspetto di vedere se cambierà nei prossimi mesi, quando arriva più freddo o ci sarà più spesso brutto tempo. Da quando faccio il rider mi hanno rubato due biciclette, una volta sotto casa e un’altra mentre stavo facendo una consegna. C’erano zone della città, come ad esempio vicino alla stazione, dove si rischiava che ti rubassero anche lo zaino o il cellulare, ma adesso va meglio. Un’altra cosa a cui dobbiamo sempre stare attenti è la strada, perché chi guida spesso non ha rispetto per i rider, oppure se facciamo consegne la sera tardi nel weekend ci può essere chi guida ubriaco. Mi è capitato di avere degli incidenti e una volta la macchina è andata via subito, io ero per terra e non si è fermata. Di per sé non è un lavoro difficile, ma serve più sicurezza.
*rider