GABRIELE GALLO
Reggio Emilia

Sassari-Unahotels 95-63, sconfitta indolore per Reggio. Confermato il quinto posto

Ai playoff i biancorossi sfideranno la Reyer Venezia. Sul campo della Dinamo la partita dura solo un quarto poi l'obiettivo di Vitali e compagni diventa non farsi male

Sassari-Unahotels 95-63, sconfitta indolore per Reggio. Confermato il quinto posto

Sassari-Unahotels 95-63, sconfitta indolore per Reggio. Confermato il quinto posto

Reggio Emilia, 5 maggio 2024 – Sconfitta indolore per l’Unahotels sul parquet del PalaSerradimigni di Sassari. Pur battuta in Sardegna la Pallacanestro Reggiana si classifica al quinto posto al termine della stagione regolare, complici le sconfitte della Dolomiti Energia al cospetto della Virtus Bologna e di Pistoia in casa con Varese.

Gli emiliani restano in gara, di fatto, solo il primo quarto; il tempo di capire che dagli altri campi su cui c’era interesse per il risultato (Bologna e Pistoia appunto) arrivavano segnali favorevoli. A quel punto anche il team più volenteroso del mondo avrebbe messo al primo posto l’obiettivo di non accusare infortuni, in vista degli imminenti playoff. E così ha fatto pure la truppa di Priftis, che con la mente si è proiettata, dal 10’ in poi, alla settimana che precederà l’esordio in post-season con la Reyer Venezia, sul campo di quest’ultima. Menzione di serata, per l’impegno, a beneficio di Weber, Atkins e Grant. Come sopra scritto la partita l’Unahotels l’approccia anche bene, con Galloway in spolvero e Atkins volitivo. Ma dall’ 8-12 del 6’ in casa biancorossa si spegne la luce. La Dinamo prima mette la freccia segnando dalla lunga distanza e chiudendo il quarto a +5; poi, nel secondo periodo, sigla un perentorio 14-0 in 7’, a completare un break complessivo di 19-0. L’Unahotels, finita sotto di quasi venti lunghezze, segna il primo punto a 3’ dalla sirena e il primo canestro dal campo dopo otto minuti, grazie a Weber che è l’unico a essere davvero sul parquet con testa e gambe. In un match comunque alquanto soporifero sotto il profilo dell’intensità le due squadre vanno all’intervallo lungo coi padroni di casa in vantaggio 46-27. Al ritorno sul parquet la Pallacanestro Reggiana continua a non avere troppa aggressività, il Banco quel pizzico di più per mettere insieme qualche azione di pallacanestro adeguata al contesto della serie A. Priftis prova a dare qualche piccola scossa ai suoi, ma è il primo a comprendere, e a sapere, che la cosa che conta, visti anche i risultati favorevoli dagli altri campi, è non farsi male. Così più che di mazza le due formazioni si scambiano colpi di fioretto e agli ultimi 10’ si arriva con la Dinamo avanti di 25 lunghezze. Il quarto conclusivo è pura accademia con le squadre che attendono la sirena finale tra errori, qualche canestro di puro show e un po’ di palle perse. Il tabellino BANCO DI SARDEGNA: Cappelletti 10, Treier 3, Dore 6, Tyree 17, Kruslin 9, Gandini, Diop 9, Gombauld 12, Mckinnie 22, Jefferson 5, Charalampopoulos 2. N.e.: Raspino. All.: Markovic UNAHOTELS: Weber 8, Cipolla 7, Galloway 12, Faye 10, Uglietti, Atkins 11, Black 4, Vitali 2, Grant 6, Chillo 3. N.e.: Bonaretti e Smith. All.: Priftis. Arbitri: Carmelo Paternicò, Alessandro Paglialunga, Silvia Marziali Parziali: 22-17, 46-27, 66-41 Note: tiri da 3:Banco di Sardegna 16/29, Unahotels 5/20; tiri liberi: Sassari 5/9, Reggio Emilia 14/20.