di Francesco Pioppi
Pronti per un’altra battaglia. Giusto il tempo di gustarsi il sapore della terza vittoria consecutiva, ottenuta martedì sera con la Recanatese, ed ecco che la Reggiana deve prepararsi a un’altra trasferta ad alto coefficiente di difficoltà: oggi alle 17,30 a Fermo (diretta su Eleven e Sky Sport 251).
L’obbiettivo è quello di dare continuità ai risultati e difendere il primo posto che adesso è a quota 33 punti, momentaneamente insidiato soprattutto dal Gubbio (32) la ‘squadra del momento’ che oggi ospita il Siena. Segue un terzetto formato da Entella, Carrarese (29) e Cesena (28), da tenere ovviamente sempre d’occhio. I liguri riceveranno la Lucchese, i toscani la Torres e i romagnoli il San Donato Tavarnelle. È giusto fare una panoramica per rendersi conto che i valori sono ancora livellatissimi e che basta un mezzo passo falso per perdere terreno.
Quella che non andrà persa, in ogni caso, è l’autostima generata da sette risultati utili consecutivi in campionato, da un solo gol subito nelle ultime sei partite e soprattutto dal ritorno di Luca Cigarini, di nuovo convocato dopo il calvario iniziato lo scorso 17 maggio, con la rottura del legamento crociato a Salò.
Il veterano granata difficilmente scenderà in campo già oggi, ma la sua personalità e la sua esperienza potranno comunque essere preziose. Non ci sarà invece uno dei grandi protagonisti dell’ultimo blitz esterno, quel Varela Djamanca che si è procurato il rigore con la Recanatese, ma che ieri è stato colpito da un forte attacco influenzale. Davvero un peccato, perché la freccia portoghese poteva essere un’opzione molto importante su un campo difficile come quello di oggi.
Si è completamente rimesso in sesto invece capitan Rozzio che rileverà Cremonesi (acciaccato) al centro della retroguardia, completata da Cauz e da uno tra Laezza e Luciani (entrambi diffidati così come Rossi, Nardi, Rosafio e Guglielmotti, quest’ultimo ancora out). In mezzo al campo non dovrebbero esserci grandi sorprese mentre in attacco la coppia Pellegrini-Montalto potrebbe iniziare la gara e fare eventualmente ‘staffetta’ con Rosafio e Lanini. Attenzione alla Fermana, corsara a Siena nell’ultimo turno, squadra coriacea, difficile da affrontare e sempre pericolosa con le traiettorie ispirate dal leader Giandonato e rifinite da Fischnaller (3 reti). Il collettivo allenato da Protti, cugino di Igor ex bomber di Bari e Livorno, ha superato le vicissitudini estive (ripescaggio) ed è in un ottimo momento. La Reggiana però non deve fermare la sua corsa.