World Cocktail day 2022, Riccione festeggia con drink ispirati ai film

Dal grande Gatsby a Gioventù bruciata, gli appassionati di cinema troveranno in Moviexology il menù per brindare

Marianna Chiaraluce e Alfredo Monetti, titolari dell'hotel The Box di Riccione

Marianna Chiaraluce e Alfredo Monetti, titolari dell'hotel The Box di Riccione

Rimini, 13 maggio 2022 - Si chiamano ‘Il Grande Gatsby’, ‘Lili Marlene’, ‘Gioventù bruciata’, come le star e i capolavori che hanno segnato, decennio dopo decennio, gli ultimi cent’anni del cinema mondiale. Un secolo, come quello che si accinge a festeggiare la cittadina di Riccione: è per celebrare degnamente questa importante ricorrenza che l’hotel riccionese The Box ha lanciato una vera e propria carta di drink ispirati ai film più famosi della storia del cinema. La data del lancio di ‘Moviexology’ – questo il nome della drinklist - non poteva non essere oggi, 13 maggio: in tutto il mondo si festeggia, infatti, il World cocktail day. Risale al 13 maggio 1806 la pubblicazione della prima ricetta di un cocktail su un tabloid newyorkese.

L’alchimista è il campione del mondo di bartending Bruno Vanzan: dal suo attento lavoro di ricerca sono nati i dieci cocktail che, dagli anni Venti fino ai Duemila, rievocano i personaggi e le pellicole che hanno incantato e fatto sognare milioni di spettatori. Il cocktail ‘Un solo Gatsby’ ricorda l’omonimo libro, pubblicato nel 1925 e portato per la prima volta sul grande schermo nel 1974 con Robert Redford: la rivisitazione di quegli anni, intrisi di decadentismo e sogni di gloria destinati al fallimento, avviene attraverso la miscelazione di gin infuso al cetriolo, storica verde, liquore alle erbe, lime e soda all’aloe. Il tour nella storia della settima arte prosegue poi negli anni ’30 con ‘Eterna giovinezza’, dedicato alla Grimilde di Walt Disney del 1937, negli anni ’40 con “Lili Marlene”, autentico tributo alla stella di quel decennio Marlene Dietrich, e negli anni ’50 con ‘Gioventù bruciata’, cocktail che riprende le atmosfere del film con James Dean, del 1955.

Il viaggio prosegue poi nei mitici anni ’60, con un omaggio alla mania per le interpreti bionde di Alfred Hitchcock, ovvero ‘La bionda di Alfred’. Si passa dunque alle visioni psichedeliche di Stanley Kubrick, che hanno reso immortali gli anni ’70: a questo periodo è infatti dedicato ‘LattePiù’, la celebre bevanda che Alex e la sua banda di mascalzoni trangugiano in ‘Arancia Meccanica’, iconico lungometraggio uscito nel 1971. ‘A casa lontano da casa’, scelto per rappresentare gli anni ’80, prende invece spunto da ‘E.T.’ uscito nelle sale esattamente 40 anni fa. Non poteva mancare la filmografia del regista David Fincher, cui sono dedicati gli anni ’90: ‘Where is my mind’ è un tributo al carismatico personaggio di Tyler Durden, protagonista nel 1996 di ‘Fight Club’ (il ruolo che consacrò un giovanissimo Brad Pitt). Il nuovo millennio si apre invece con l’epopea di Quentin Tarantino, cui è dedicato ‘Nella buona e nella cattiva sorte’, la cui estetica si rifà alla tuta giallo-nera di Uma Thurman in Kill Bill del 2003 e prosegue con un altro celebre hotel del grande schermo, reso immortale da Wes Anderson con ‘Grand Budapest Hotel’, film simbolo degli anni '10.

Non è finita: il grand tour della ‘Moviexology’ si conclude con due grandi classici di Bruno Vanzan: il Sushi Martini, la creazione che gli è valsa il titolo mondiale, e il MOV, iconico drink viola, unico esemplare nel panorama della mixology (letteralmente, l’arte della miscelazione degli ingredienti di un cocktail) italiana.