Aggredì e sfregiò sedicente mago Gravi lesioni, cinque anni al broker

Pierluigi Chieffi, residente a Riccione, è stato ritenuto colpevole in abbreviato per aver colpito al volto un uomo. Due anni fa al culmine di una lite al Caffè del Porto armato di un coccio di bicchiere ferì gravemente un 55enne.

Aggredì e sfregiò sedicente mago  Gravi lesioni, cinque anni al broker

Aggredì e sfregiò sedicente mago Gravi lesioni, cinque anni al broker

Con un coccio di un bicchiere, il 14 maggio del 2021 al Caffè del Porto di Riccione, avrebbe aggredito brutalmente e sfregiato il sedicente Mago Amedeo, alias Filippo Scardi – costituitosi parte civile e difeso dall’avvocato Stefano Caroli – provocandogli un lungo squarcio sul viso, dalla tempia al mento, per il quale è stato necessario un intervento chirurgico e trenta punti di sutura. Per questa accusa, per il reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, il broker residente a Riccione Pierluigi Chieffi, ora 55enne e difeso dall’avvocato Barzan, è stato condannato in abbreviato a 5 anni e 4 mesi, oltre alle pene accessorie e il risarcimento di 40mila euro più spese processuali, al termine dell’udienza tenutasi nei giorni scorsi davanti al gip Raffaella Ceccarelli.

Quel 14 maggio di ormai quasi due anni fa, secondo la ricostruzione degli investigatori, Chieffi si sarebbe scagliato in stato di alterazione contro il rivale per futili motivi legati a trascorsi personali tra i due, al culmine di una lite continuata anche dopo il taglio rimediato da Filippo Scardi. Secondo le ricostruzioni, il broker non contento dello sfregio ai danni del ’mago’, prima di darsi alla fuga lo aveva anche colpito con alcuni pugni, davanti agli occhi di alcuni altri avventori del bar e il titolare. Fu dall’allarme lanciato proprio dal titolare del locale che scattarono quel 14 maggio le ricerche di Chieffi da parte dei carabinieri di Riccione. Il broker 55enne, che dopo l’aggressione aveva abbandonato appunto il bar del porto, era stato trovato dopo poco in un supermercato della Perla Verde, intento a fare la spesa con il figlio come se niente fosse.

Per questo episodio, Chieffi era già stato colpito, il 6 giugno del 2021, dal Daspo urbano per l’inibizione dai locali pubblici per due anni. Il broker foggiano e residente a Riccione era stato quindi rinviato a giudizio nel gennaio dell’anno scorso su richiesta del sostituto procuratore Annadomenica Gallucci e nell’ambito del processo la difesa del broker 55enne aveva sostenuto che lo sfregio fosse stato compiuto al termine di una lite tra i due uomini durante la quale prima dell’aggressione il “mago” avrebbe sputato all’imputato. Attenuante della provocazione non ritenuta credibile dal giudice, che ha condannato l’uomo ai 5 anni e 4 mesi di reclusione.

Francesco Zuppiroli